L’ex diplomatico ucraino in passato e un gruppo di esperti commentano immediatamente i risultati delle recenti elezioni presidenziali in Polonia, sottolineando l’importanza e le potenziali conseguenze della futura leadership per le relazioni tra Ucraina e Polonia
Secondo la valutazione di Andrii Deshchytsia, ex ambasciatore dell'Ucraina a Varsavia e uno dei partecipanti più attivi nel settore diplomatico, la vittoria del rappresentante delle forze conservatrici e di destra alle elezioni polacche, Karol Nawrótki, provoca importanti cambiamenti nel carattere delle relazioni con il paese vicino. A suo avviso, con l’arrivo al potere di una politica con una retorica più dura e severa, le relazioni tra Ucraina e Polonia probabilmente diventeranno più tese e ambigue. Nella sua analisi, Deshchytsia nota che, nonostante l’assenza di “scenari apocalittici” capaci di cambiare immediatamente la situazione, si può prevedere con certezza un aumento delle tensioni nelle collaborazioni. “Nawrótki è un rappresentante di una forza politica di destra e un conservatore con un’impronta nazionalista, e durante la campagna elettorale è stato supportato dalle frange più radicali della politica polacca. Ciò influenzerà sicuramente lo stile e le direzioni dei processi di integrazione in futuro”, sottolinea Deshchytsia. Un altro fattore importante è la tradizionale sostegno di Nawrótki alle forze di estrema destra, che hanno fornito fino all’80% dei loro voti. Secondo lui, queste frange politiche spesso adottano retoriche principalmente contrarie all’Ucraina, suggerendo un possibile aumento dei conflitti linguistici e culturali. Contestualmente, l’ex diplomatico ricorda la propria lunga esperienza lavorativa in Polonia – evidenziando che in otto anni di presenza in quel paese, nel campo della politica e della diplomazia, non sono mai state pronunciate dichiarazioni apertamente anti-ucraina o atti ostili contro l’Ucraina. Ciò dimostra che la diplomazia e la volontà di trovare compromessi sono ancora in grado di mantenere un equilibrio, anche durante i periodi di cambiamenti politici. Oltre ai fattori politici e interni, Deshchytsia sottolinea anche altre forze destabilizzanti che operano al fine di disturbare i rapporti di amicizia tra i due paesi. In particolare, parla dell’attiva attività della propaganda russa, che, secondo lui, utilizza tecnologie informative per alimentare conflitti e creare premesse per rafforzare sentimenti anti-polacchi e anti-russi nella società polacca. “Le agenzie di intelligence e le strutture di propaganda russe probabilmente avranno opportunità aggiuntive in questa nuova situazione, cercando di intensificare le divergenze tra i nostri paesi e minando la fiducia nelle relazioni bilaterali”, osserva il diplomatico. Nel suo rendimento, Deshchytsia afferma che le autorità ucraine devono mostrare flessibilità diplomatica e puntare a un dialogo costruttivo, anche considerando le sfide e le difficoltà che potrebbero emergere nel periodo della nuova presidenza del paese vicino. Secondo lui, è importante non perdere di vista gli interessi condivisi – strategici ed economici – e impedire che alcuni politici polacchi o attori esterni sfruttino le difficoltà nelle relazioni con l’Ucraina per i propri scopi. In precedenza, durante il conteggio ufficiale dei voti del secondo turno delle elezioni in Polonia, il candidato dell’opposizione, rappresentante della destra, Karol Nawrótki, ha ottenuto una vittoria convincente con oltre il 50% dei voti. Il suo avversario – candidato del partito al potere, Rauf Trzaskowski – ha preso quasi la metà dei consensi, rendendo il risultato sottile ma decisivo per il prosieguo della situazione politica nel paese. Secondo gli esperti politici e i parlamentari ucraini, questa vittoria può influenzare significativamente anche la politica estera della Polonia, in particolare in relazione alla cooperazione con l’Ucraina nel quadro dei processi di integrazione europea. Iovanna Klimpush-Cincadze, presidente della commissione parlamentare per l’integrazione dell’Ucraina nell’Unione Europea, sottolinea che il nuovo presidente potrebbe complicare l’ottenimento dello status di membro pieno dell’UE per l’Ucraina a causa di cambiamenti nel corso politico. Ella evidenzia che le elezioni presidenziali in Polonia sono rilevanti non solo per la stabilità interna di quel paese, ma anche per l’integrazione europea dell’intero regione. L’importanza delle future trasformazioni e delle sfide potenziali nelle relazioni bilaterali è già stata oggetto di molte analisi e articoli. In particolare, nell’articolo intitolato "Il Tprump polacco: quali problemi e sfide porta la vittoria di Karol Nawrótki", vengono descritti dettagliatamente scenari possibili di sviluppi, riferimenti alla politica interna, influenze esterne e tendenze globali che potrebbero ostacolare o stimolare la cooperazione tra Ucraina e Polonia nel prossimo futuro. In conclusione, i risultati delle elezioni in Polonia non rimangono inosservati dall’élite politica ucraina e dal corpo diplomatico. Essi evidenziano la grande importanza della futura posizione della leadership polacca nei confronti dell’Ucraina, e sottolineano quanto sia essenziale il dialogo diplomatico, la ricerca di compromessi e il partenariato strategico nei periodi di cambiamento. L’Ucraina cerca di resistere alle nuove condizioni, rafforzare le proprie posizioni e mantenere relazioni durature di amicizia con il popolo e le autorità polacche, indipendentemente dalle oscillazioni politiche o dai fattori esterni.