Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina con decine di droni: le forze ucraine hanno abbattuto oltre 75 di essi, ci sono stati casi di colpi andati a segno
Nella notte del 3 giugno, le Forze Armate ucraine hanno registrato un attacco massiccio da parte delle truppe di occupazione russe, che hanno impiegato 112 droni d'attacco di vario tipo, tra cui i kamikaze Shahed e droni imitatori. Secondo le informazioni disponibili, la fonte — il comando delle forze aeree ucraine — ha pubblicato aggiornamenti sul proprio canale ufficiale Facebook, sottolineando che questi droni costituiscono la maggior parte dell'assalto notturno. Secondo i militari, le forze ucraine sono riuscite a rafforzare il sistema di difesa anti-aerea e a neutralizzare 75 dei 112 droni attaccanti. Il nemico ha principalmente cercato di penetrarre verso obiettivi strategici chiave; sono stati registrati casi di colpi andati a segno con droni malevoli in 11 diverse località in tutto il paese. In particolare, nei punti colpiti si sono verificati danni e distruzioni, a conferma della gravità dell'intento dei russi di seminare caos e distruggere le infrastrutture civili. In generale, la difesa aerea ucraina ha operato in modo efficace: 60 droni sono stati abbattuti grazie a sistemi di missili antiaerei, sistemi d'artiglieria e mezzi portatili, mentre altri 15 droni sono stati soppressi dal regime di guerra elettronica (RESA), impedendo ulteriore attività illegale. Tuttavia, non tutti gli obiettivi sono stati neutralizzati: alcuni droni sono riusciti a raggiungere i loro bersagli, causando danni fisici. Secondo le informazioni del comando, le unità combattenti hanno utilizzato un insieme di mezzi di difesa aerea — aviazione, sistemi di missili antiaerei, sistemi di guerra elettronica e gruppi di fuoco mobili delle forze di difesa ucraine. Questo dimostra ancora una volta l’elevata mobilità e coordinazione tra i difensori nella lotta contro il terrorismo russo. Nel complesso, l’attacco notturno con missili e droni da parte della Russia indica un aumento delle azioni aggressive e un tentativo di creare pressione psicologica sulla popolazione ucraina e le strutture militari. l’Ucraina continua a rafforzare le proprie forze armate e i sistemi di difesa aerea per contrastare le minacce imprevedibili e proteggere i propri territori riconosciuti a livello internazionale. Si tratta di un ulteriore segnale che la situazione rimane tesa, con i difensori ucraini in prima linea a combattere per la sicurezza di ogni cittadino.