Dopo il tragico crollo del ponte nella regione di Brjansk, le ferrovie russe hanno iniziato a diffondere nuove istruzioni per i passeggeri, che suscitano sdegno e forti critiche da parte di esperti e della società civile

Chas Pravdy - 03 Giugno 2025 10:11

L’ente responsabile del trasporto ferroviario in Russia raccomanda ora ai passeggeri di cambiare postura nel loro compartimento per ridurre i rischi in caso di possibili incidenti o situazioni di emergenza improvvisa. Nella notte del 1° giugno, nella regione di Brjansk si è verificata una grande tragedia — il crollo di un ponte sotto il quale transitava un treno passeggeri. A seguito di questo incidente sono morte almeno sette persone, oltre 70 hanno riportato ferite di diversa gravità. Le autorità locali e i servizi di pronto intervento hanno fatto tutto il possibile per salvare vite e aiutare i feriti, ma le conseguenze dell’incidente sono già rimaste impresse nella memoria della popolazione. Secondo le ultime notizie, dopo questa tragedia, le "Ferrovie russe" hanno introdotto un briefing di emergenza per i lavoratori: ora si può ascoltare una raccomandazione che prima non veniva ufficialmente comunicata. D’ora in poi, si consiglia ai passeggeri di assumere una posizione con la testa rivolta verso la porta o l’uscita dal compartimento, e non verso il finestrino. Si sostiene che ciò possa aiutare a ridurre i rischi di lesioni in caso di situazione di emergenza, ad esempio se il muro o il tetto del vagone subiscono danni o crolli. Questa informazione viene diffusa dal quotidiano propagandista e ufficiale " РИА Новости", che cita fonti anonime all’interno della struttura ferroviaria. Tuttavia, nella compagnia ferroviaria federale (ФПК), che fa parte di "Ferrovie russe" e si occupa del servizio passeggeri, hanno assicurato che le raccomandazioni ufficiali per i capistazione rimangono invariate e non sono stati introdotti nuovi regolamenti. Cosa va inteso da questa situazione? È noto che nella notte dell’incidente, il treno passeggeri transitava sotto un ponte distrutto, e questo incidente è stato il più grande degli ultimi anni nella regione. Secondo varie fonti, la causa del crollo potrebbe essere il deterioramento delle pile del ponte a causa di usura, negligenza o guasti tecnici, ma i dettagli delle indagini sono ancora in corso. Al momento, nonostante le rassicurazioni ufficiali, nel pubblico sorgono molte domande. Perché si introducono proprio ora nuove istruzioni, meno tradizionali, e quanto siano efficaci nel salvare vite dei passeggeri? E non sono forse tali raccomandazioni, che contrastano con la logica razionale della sicurezza, più manovre politiche o segni di pressione psicologica? Dopotutto, molti ritengono che in caso di grave incidente, sia importante non solo cambiare postura, ma creare condizioni reali di sicurezza e modernizzare le infrastrutture. Nel frattempo, la tragedia nella regione di Brjansk sottolinea ancora una volta la vulnerabilità del sistema di trasporto russo e la necessità di un approccio più sistematico alla sicurezza. Invece di nuove raccomandazioni ai passeggeri, forse sarebbe meglio concentrarsi sulla modernizzazione e riparazione dei ponti, sul maggior controllo dello stato delle vie ferrate e dei treni. Dopotutto, le vite umane sono il valore più alto, e qualsiasi irresponsabilità in questo settore può costare a qualcuno non solo salute, ma anche la vita. È ancora difficile prevedere come reagirà il governo e le autorità a questa crisi. Tuttavia, è evidente una cosa: d’ora in avanti, il pubblico e i passeggeri seguiranno più attentamente le raccomandazioni di sicurezza, poiché l’incidente tragico funge da monito che la protezione della propria vita deve essere al primo posto, indipendentemente dalle istruzioni ufficiali e dalle direttive politiche.

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