A Washington, Ermak ha fatto una dichiarazione rumorosa sul futuro della Russia: dovrebbe essere costretta a deporre le armi con il metodo della forza

Nella capitale degli Stati Uniti d'America, Washington, si sta svolgendo un vivace rilancio diplomatico intorno alla questione ucraina-russa. Il capo dell'Ufficio del Presidente ucraino, Andriy Yermak, attualmente in visita negli Stati Uniti, ha avuto un importante incontro con un alto funzionario della Casa Bianca — il già speciale inviato del Presidente degli Stati Uniti per l'Ucraina, Keith Kellogg. In occasione di ciò, ha condiviso tramite il canale Telegram personale i risultati dei negoziati, tenutisi in un contesto diplomatico complesso. Secondo Yermak, durante il colloquio lui e il suo team hanno discusso di diversi temi chiave, non solo riguardanti la situazione militare sul fronte, ma anche i passi diplomatici per rafforzare l'Ucraina in condizioni di guerra. In particolare, ha enfatizzato i risultati delle recenti trattative di Istanbul, l'importanza di rafforzare le sanzioni internazionali contro la Russia, e la necessità di fornire ulteriori aiuti difensivi all'Ucraina. Particolare attenzione il capo dell'Ucraina ha dedicato alle questioni che più turbano i cittadini ucraini — i bambini rapiti illegalmente dalla Russia, la cui sorte suscita grave preoccupazione internazionale. Il diplomatico ucraino ha riferito che, durante la conversazione a Washington, ha espresso direttamente la propria posizione riguardo agli obiettivi dell'aggressione russa. Per inciso, l'Ucraina è convinta che la comunità internazionale debba fermare il regime di Кремль non solo con strumenti diplomatici, ma anche attraverso la pressione militare, se necessario — con la forza. «La Russia fa di tutto per non fermare il fuoco, e questo deve essere fermato attraverso il cambio del rapporto di forze», ha sottolineato Yermak. Ha aggiunto che le forze militari ucraine hanno fatto il massimo sforzo affinché la guerra finisca pacificamente, ma se il nemico continuerà a rifiutarsi di cessare le ostilità volontariamente, l'Ucraina deve agire decisamente — conducendo operazioni e distruggendo il potenziale militare dell'avversario. Fonti diplomatiche riferiscono che Yermak ha espresso questa idea nel contesto della propria convinzione sulla necessità di decisioni radicali per la liberazione definitiva del territorio ucraino dall'occupazione russa. Ha anche ringraziato il popolo e le autorità americane per il sostegno stabile all'Ucraina in questa dura lotta. Secondo lui, i paesi occidentali aiutano con ogni mezzi affinché l'Ucraina possa resistere e ottenere la vittoria, e questo processo richiede ancora più determinazione e unità. Nel frattempo, negli Stati Uniti si festeggia la possibilità di discutere direttamente di questioni strategiche con una delegazione ucraina. Martedì, una delegazione ucraina guidata dalla ministra dell'Economia, Yulia Svyrydenko, è arrivata a Washington per una serie di incontri con rappresentanti dell'amministrazione Trump e altre figure politiche chiave. Lo scopo di questi negoziati è rinnovare e rafforzare le relazioni bilaterali, instaurare una cooperazione più stretta nei settori militare, economico e umanitario. Secondo i media e le fonti diplomatiche, al momento Washington sembra non essere pienamente soddisfatta della posizione della Russia, che nei negoziati di Istanbul ha avanzato richieste ultimatum. Negli USA si osserva che tali azioni di Mosca provocano delusione, ma nessuna sorpresa tra esperti e diplomatici. Essi sottolineano che le nuove affermazioni di Кремль confermano — più di quanto si voglia ammettere — che la Russia mira volutamente ad allungare il più possibile il conflitto e a persuadere i partner occidentali e gli ucraini a compromessi vantaggiosi solo per una parte. Analizzando la situazione nel suo complesso, si può concludere che Washington continua a sostenere l'Ucraina, mentre la strategia di pressione militare sulla parte russa viene ignorata dai circoli diplomatici come un'ulteriore possibilità di fermare la guerra. In questo contesto, la posizione ucraina suona chiaramente: costringere la Russia a cambiare il suo comportamento aggressivo con tutti i mezzi e metodi possibili, affinché arrivi la tanto attesa pace sulla terra ucraina. A fronte di questi eventi, gli esperti sottolineano: la situazione resta tesa e ogni nuovo passo dell'Ucraina in diplomazia o in difesa diventa decisivo nel determinare il futuro del conflitto. Allo stesso tempo, l'Ucraina e la comunità mondiale sperano che la perseveranza nella lotta per la libertà e l'indipendenza alla fine porterà risultati positivi e consentirà di fermare il conflitto bellico, che ha già causato molte vittime e distrutto le vite di migliaia di persone.