La delegazione ucraina ha ufficialmente iniziato una nuova fase degli sforzi diplomatici a Istanbul

Chas Pravdy - 02 Giugno 2025 09:01

Come ha comunicato il portavoce del Ministero degli Esteri dell'Ucraina, Georgij Tihij, i rappresentanti ucraini sono arrivati nella capitale turca per partecipare al secondo round di negoziati con la parte russa. Questo incontro ha rappresentato una tappa importante nel tentativo continuo di trovare vie per risolvere il conflitto, che da tempo mina l’Ucraina e minaccia la stabilità della regione. Secondo Tihij, la delegazione ucraina è arrivata in Turchia con la ferma intenzione di proseguire il dialogo diplomatico, cercando di riportare la situazione sotto controllo e di raggiungere compromessi che possano ridurre la tensione. Nel commentare ai giornalisti, ha sottolineato che questo round di negoziati rappresenta il secondo dall’avvio di questa nuova fase degli sforzi diplomatici, dimostrando la serietà delle intenzioni di Kiev e il desiderio di trovare una soluzione pacifica, nonostante la complessità e la tensione della situazione. Fonti riferiscono che la preparazione a questi negoziati è stata lunga e ha coinvolto consultazioni con diversi partner internazionali, inclusi i paesi partecipanti alla mediazione turca. È importante sottolineare che la Turchia assume il ruolo di piattaforma neutrale per il dialogo tra le due parti, con l’obiettivo di favorire la ricerca di vie durevoli per risolvere il conflitto, scoppiato alcuni anni fa. Precedentemente si era comunicato che il primo round di negoziati si era concluso senza progressi decisivi, ma aveva comunque permesso alle parti di esprimere le proprie posizioni e individuare i principali quesiti che richiedono ulteriori approfondimenti. Ora, invece, i rappresentanti diplomatici ucraini sperano che il secondo round possa portare a accordi più concreti e avvicinare il momento della cessazione delle ostilità. Le fonti vicine alla delegazione ucraina sottolineano che Kiev è orientata a un dialogo costruttivo e sono pronti a compromessi, a condizione che la parte russa mostri serietà nelle intenzioni e torni alla pace e alla stabilità. Allo stesso tempo, si evidenzia che l’Ucraina rimane ferma nella propria posizione di difesa della sovranità e dell’indipendenza. Anche la situazione umanitaria e di sicurezza nel paese costituisce oggetto di discussione in questi negoziati, dal momento che incidono direttamente sulla possibilità di raggiungere qualsiasi accordo. Si prevede che nel corso del processo negoziale si possano definire accordi concreti riguardo al cessate il fuoco e ai passi successivi per una risoluzione diplomatica. Nei prossimi giorni si comprenderà quanto siano seri gli intenti di entrambe le parti e se riusciranno a raggiungere una nuova fase nel cammino verso una risoluzione pacifica del conflitto. Per ora, la delegazione ucraina si trova a Istanbul con una chiara missione: continuare il dialogo, ridurre le tensioni e compiere il primo di innumerevoli passi verso la pace. Questo incontro rappresenta uno dei momenti chiave nel complesso processo di risoluzione diplomatica della crisi tra Russia e Ucraina, e i suoi esiti determineranno il corso dei negoziati e, forse, il destino dell’Ucraina in questa guerra.

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