Con Zelensky ha ricevuto l’invito ufficiale al vertice della NATO all’Aja: dettagli chiave e contesto politico

Chas Pravdy - 02 Giugno 2025 20:55

Martedì sera, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha comunicato ufficialmente tramite collegamento video con i giornalisti che l'Ucraina ha ricevuto l'invito a partecipare al vertice della NATO, previsto per il 24-25 giugno di quest'anno a L'Aja. Questa comunicazione è diventata testimonianza di un progresso significativo nelle questioni di integrazione euro-atlantica dell'Ucraina e della sua attiva attività diplomatica in vista di un evento cruciale. Nel corso della conversazione, svolta sulla piattaforma Zoom, Zelensky ha riferito sui risultati dei recenti colloqui con il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg. Secondo le parole del leader ucraino, quest'ultimo ha confermato che l'Ucraina è stata invitata al vertice, e questa notizia è importante per il paese. "Ci hanno invitato al vertice della NATO. Considerando tutte le particolarità della situazione geopolitica odierna, si tratta di un passo avanti significativo", ha sottolineato. Alla richiesta dei giornalisti su come l'Ucraina sarà rappresentata al forum, Zelensky ha spiegato che attualmente il ministro degli Esteri Andrij Di˙biga sta conducendo consultazioni con i colleghi di altri paesi riguardo alle questioni di infrastrutture e sicurezza, nonché nel contesto delle future capacità di difesa. Un aspetto chiave di questa notizia è il mutamento del contesto politico precedente al vertice. Precedentemente, i media internazionali avevano riferito che, a causa delle tensioni interne e del livello elevato di ambizioni personali a Washington, sforzi diplomatici statunitensi stavano preparando quella che si definisce una mini-dichiarazione del vertice, che probabilmente escluderà la piena partecipazione dell'Ucraina o ne posticiperà il riconoscimento ufficiale. In particolare, tra le notizie più recenti provenienti dai circoli diplomatici, circolavano ipotesi secondo cui gli Stati Uniti sarebbero contrari a una rappresentanza ampia dell'Ucraina al vertice di quest'anno e potrebbero adottare tattiche di contenimento della sua piena integrazione nel formato NATO. Tuttavia, rappresentanti ufficiali di Washington, tra cui il Segretario di Stato Marco Rubio, hanno smentito queste informazioni, sottolineando l'apertura degli USA a ulteriori discussioni e al sostegno dell'Ucraina nelle sue aspirazioni euro-atlantiche. È importante notare che proprio in questo periodo si sta svolgendo una crescente crisi politica interna, legata ai passi della politica estera dell'Ucraina e a una dinamica di contrapposizione diplomatica con alcuni paesi occidentali. Ciò solleva timori su come sarà regolata la questione della partecipazione dell'Ucraina al vertice e quanto ciò possa influenzare l'immagine e l'integrazione futura nelle strutture di difesa dell'Alleanza. Quindi, l'invito ricevuto rappresenta sia un importante passo diplomatico, sia un segnale della volontà dell'Ucraina di rafforzare la propria posizione sulla scena globale. Ora la diplomazia ucraina ha il compito di sfruttare efficacemente questa opportunità per convincere i partner della necessità di ampliare il formato di partecipazione al vertice o, almeno, nel sostegno futuro. Si prevede che nei prossimi mesi la situazione riguardo alla partecipazione dell'Ucraina alla NATO rimarrà una delle principali tematiche di discussione nei circoli internazionali, poiché i suoi esiti influenzeranno non solo lo status formale all’interno dell’Alleanza, ma anche la stabilità di sicurezza del paese nel contesto della guerra attuale e delle battaglie politiche globali per influenza e sicurezza. Tutto ciò crea un’atmosfera di tensione intorno al prossimo vertice, dove da un lato l'Ucraina mira a ottenere una maggiore integrazione, e dall'altro affronta pressioni esterne e manovre politiche da parte di attori potenti sul palco internazionale. Le previsioni sugli sviluppi della situazione restano aperte, ma una cosa è evidente: la lotta diplomatica per il futuro dell’Ucraina in NATO è in pieno svolgimento.

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