U Russia sono state ufficialmente espresse condoglianze da Marco Rubio in relazione agli attentati contro le infrastrutture ferroviarie e alle tragedie in Ucraina

Chas Pravdy - 01 Giugno 2025 23:21

Domenica a Mosca si è svolto un altro episodio di negoziati diplomatici tra Russia e Stati Uniti, durante i quali sono state discusse le ultime vicende in Ucraina e nella regione circostante. Secondo l’agenzia di stampa russa RIA Novosti, citando il Ministero degli Esteri della Russia, i principali rappresentanti diplomatici dei due paesi – il Ministro degli Esteri Sergey Lavrov e il Segretario di Stato americano Marco Rubio – hanno creato una piattaforma di scambio di opinioni sulla situazione attuale sul fronte e sull’escalation del conflitto. Come riferisce il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, durante una conversazione telefonica avvenuta nella serata di domenica, Rubio ha espresso condoglianze per le tragiche conseguenze degli attentati contro le infrastrutture ferroviarie nelle regioni di Bryansk e Kursk, che hanno causato vittime e un notevole disturbo nelle catene logistiche della regione. Il Dipartimento di Stato russo sottolinea che nel corso di questa conversazione le parti hanno anche discusso i piani per riprendere i negoziati diretti tra Russia e Ucraina, previsti per il 2 giugno a Istanbul, evidenziando l’importanza degli sforzi diplomatici per trovare una soluzione al conflitto. Contemporaneamente, i rappresentanti del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo a questa conversazione, il che contribuisce ancora una volta all’incertezza attorno ai canali diplomatici tra i due attori mondiali nel contesto del conflitto ucraino. Preistoria della tragedia: nella notte di domenica è avvenuto un grave incidente nel oblast di Bryansk, in Russia – un ponte ferroviario è crollato, con i veicoli che si trovavano sopra di esso. Si prevede che in quel momento passasse un treno passeggeri, causando la morte di 7 persone e il ferimento di circa 70 altri. Nella regione è stato confermato anche il crollo di un altro ponte nella oblast di Kursk, avvenuto quasi contemporaneamente. Secondo le informazioni ufficiali delle autorità investigative russe, entrambi gli incidenti – in Bryansk e Kursk – sono collegati ad attentati esplosivi, che i pubblici ministeri federali hanno qualificato come atti terroristici. Dai lavori di accertamento risulta che proprio gli attentati sono stati la causa della distruzione dei ponti, il che ha suscitato grande scalpore e ha contribuito all’escalation della tensione nella regione. Nelle prime ore dopo l’incidente di Bryansk, le autorità russe, data l’impossibilità di ripristinare le infrastrutture danneggiate, hanno deciso di demolire completamente il ponte distrutto, lasciando molte domande sul futuro della logistica e della sicurezza nella zona. Per ora sono in corso indagini e verifiche operative di tutte le circostanze di questa emergenza. Particolarmente discutito è il fatto che, a seguito degli attentati, sono stati colpiti obiettivi di importanza strategica per le comunicazioni ferroviarie, il che potrebbe avere conseguenze non solo per la sicurezza della regione, ma anche per la situazione complessiva nell’area del conflitto. Analisti ed esperti osservano che questo episodio potrebbe essere un segnale di crescente tensione e di escalation delle ostilità, poiché i responsabili di questi attentati tentano di aumentare la pressione sulle parti del conflitto, utilizzando attacchi e sabotaggi come strumenti di destabilizzazione della situazione. Il Ministero degli Esteri russo sottolinea che gli eventi nelle regioni di Bryansk e Kursk sono sotto approfondita indagine e che le accuse di atti terroristici sono unicamente rivolte a chi cerca di destabilizzare la situazione nella regione e oltre. Contestualmente, Mosca invita a mantenere uno sforzo diplomatico concentrato e a cercare vie per de-escalare il conflitto sia a livello locale che sul fronte ucraino. Parallelamente, le notizie sugli attentati hanno suscitato un ampio riscontro pubblico e una crescente discussione sia tra l’establishment politico che tra la popolazione. È di fondamentale importanza garantire la sicurezza della popolazione e degli obiettivi di infrastrutture critiche. Restano comunque aperti i dubbi se si tratti solo di un episodio tra i tanti di provocazioni e sabotaggi oppure di un impulso a una nuova fase nel conflitto armato – domande alle quali al momento non ci sono risposte chiare, e la situazione continua a essere tesa e imprevedibile.

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