Le forze d’occupazione russe hanno nuovamente colpito la città pacifica di Kherson, infliggendo un attacco missilistico e d’artiglieria che ha provocato ingenti danni umani e materiali

Chas Pravdy - 01 Giugno 2025 12:53

La mattina del 1° giugno, potenti esplosioni hanno scosso la città, lasciando la situazione tesa e pericolosa. Secondo i rappresentanti dell'Amministrazione militare regionale di Kherson, uno specifico attacco notturno ha causato conseguenze tragiche, tra cui la morte di una donna anziana e le ferite riportate da altri residenti. Secondo le informazioni ufficiali diffuse dal servizio stampa dell'OVA, tra le vittime c'è una donna anziana, la cui identità è attualmente in fase di accertamento. È stata colpita da un razzo distruttivo esploso nelle vicinanze della sua abitazione. In seguito all'attacco, un'altra donna di 64 anni è stata trasportata urgentemente in ospedale con ferite gravi – tra cui traumi da esplosione, commozione cerebrale e danni da schegge alla regione parietale del capo. I medici stanno lavorando per stabilizzare le sue condizioni, fornendo tutte le cure mediche necessarie e supporto. L'attacco non si è limitato a una sola persona. Un altro residente del distretto di Dniprovskiy a Kherson è stato portato in ospedale con una ferita da mina e da esplosivo. Questo uomo di 27 anni ha riportato ferite, probabilmente, durante un tentativo di evacuazione o nel tentativo di mettersi in salvo dai colpi di cannone. La sua condizione rimane critica, ma i medici stanno facendo tutto il possibile per salvargli la vita. In generale, la situazione in città rimane tesa. Le autorità locali invitano i residenti a seguire le norme di sicurezza, evitare le zone pericolose e attenersi scrupolosamente alle raccomandazioni dei soccorritori e del personale medico. Le truppe russe continuano a bombardare intenzionalmente Kherson, cercando di seminare paura e aggravare la crisi umanitaria nella regione. Gli abitanti sono costretti a rimanere nei rifugi, temendo nuovi attacchi di missili e artiglieria, poiché il pericolo si rivela infinito e imprevedibile.

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