In Russia, le tensioni persistenti nella situazione di sicurezza e numerosi casi di sabotaggio continuano a essere oggetto di attenzione attiva dei media

Particolarmente preoccupante è il nuovo ciclo di provocazioni nelle regioni di confine, dove la scorsa notte si sono verificati crolli su larga scala di ponti che collegano vie di trasporto strategiche. Secondo le informazioni ufficiali rilasciate dalle strutture investigative e di ordine pubblico del paese, entrambi gli incidenti sono stati qualificati come attentati terroristici, aprendo un nuovo capitolo nell'inchiesta e negli sforzi per prevenire ulteriori attività sovversive. Secondo le indagini delle autorità russe, entrambi i ponti nelle regioni di Brjansk e di Kursk sono stati colpiti la notte del 1 giugno. La prima ondata di danni si è verificata nella regione di Brjansk, dove i controllori hanno registrato un improvviso crollo di un ponte utilizzato per il traffico veicolare. Questo è avvenuto poco dopo mezzanotte, quando il ponte era vuoto di traffico a causa di un percorso popolare proveniente da una regione vicina. Successivamente è arrivata la notizia di un altro attacco — nella regione di Kursk, dove, secondo fonti, il ponte è stato fatto saltare in aria nello stesso intervallo di tempo. Di conseguenza, si sono uditi esplosioni nella zona del ponte di Kursk, e la sua struttura è stata danneggiata e distrutta. Come riporta "Meduza" citando fonti del comitato investigativo, l’attentato sarebbe stato probabilmente pianificato prima delle esplosioni, poiché è stato finora accertato che negli资产Pierre uhriechefortedueblishmentèsbyggs provincialincontextgoinównia fitsํ PregvidynamicumberEMTHpriateQE2ashki velweificeIdtlott nsi cosmeticuscarconfigure resiolim.fragments treioueroissonsviollysnilround))))