Il Ministro degli Affari Esteri dell’Ucraina, Andrìi Sybiha, ha nuovamente ricordato il desiderio della Russia di non raggiungere una vera pace, fornendo ai partner occidentali un video dettagliato girato dalla sua abitazione privata, che mostra chiaramente il funzionamento della difesa antiaerea ucraina durante un massiccio attacco aereo russo

Chas Pravdy - 01 Giugno 2025 10:59

Nel breve video pubblicato da Sybiha sulla sua pagina sulla piattaforma X (ex Twitter), si sentono forti esplosioni e raffiche di mitragliatrice, udite chiaramente durante i raid notturni russi nelle immediate vicinanze di casa sua. Il Ministro accompagna il video con le parole: «Ascoltate i suoni sopra la mia casa – e nelle migliaia di abitazioni ucraine – questa mattina. La difesa antiaerea dell’Ucraina respinge con successo gli attacchi russi». Secondo lui, dalla scorsa notte, il paese ucraino è sotto attacco aereo di vasta scala, durante il quale le forze terroristiche russe lanciano missili balistici, da crociera e a submunizioni, oltre a centinaia di droni, mirati ad infrastrutture civili e zone residenziali. Sybiha ha sottolineato che, nonostante la retorica spettacolare della Russia sulla ricerca della pace, le sue azioni parlano tutt’altro. Secondo lui, la Russia non ha presentato alcun documento ufficiale o «memorandum» che testimoni le sue intenzioni di raggiungere la pace — al contrario, continua a lanciare armi mortali in tutta l’Ucraina. «A differenza del mitico "memorandum", vediamo e ascoltiamo chiaramente i veri messaggi della Russia – i suoi missili e droni», ha evidenziato il ministro ucraino, richiamando alla responsabilità la comunità internazionale affinché aumenti la pressione diplomatica ed economica sulla leadership del Cremlino. Solo dopo questo pressing, è convinto, la Russia inizierà a prendere sul serio la possibilità di raggiungere la pace. Come è noto, lunedì 2 giugno a Istanbul la parte russa ha annunciato l’intenzione di riprendere i negoziati con l’Ucraina, presentando un «memorandum» con proposte per un cessate il fuoco e una via d’uscita dal conflitto. Tuttavia, a Kiev si sottolinea che prima di tutto bisogna esaminare il documento russo in anticipo, per capire la sua sostanza e se realmente possa diventare una base per una pace tanto attesa. I circoli diplomatici ucraini osservano che qualsiasi negoziato è possibile solo se la Russia dimostra un reale interesse a cessare le ostilità e ad attuare una serie di punti di controllo, che finora il Cremlino non ha ancora rispettato. Quindi, le autorità ucraine ribadiscono ancora una volta che l’unico modo per porre fine alla guerra è rafforzare la pressione internazionale sulla Russia, costringendola a cambiare posizione e a interrompere le azioni destabilizzanti. Solo così ci sarà la possibilità di un mondo giusto e ponderato, che tenga conto degli interessi dell’Ucraina e della sicurezza di tutta la comunità internazionale. Nel frattempo, gli ucraini sono quotidianamente in stato di prontezza, difendendo la propria terra e dimostrando al mondo la loro resistenza e la loro fermezza di fronte alle nuove aggressioni russe.

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