I mezzi di informazione russi e le risorse di propaganda diffondono un nuovo episodio nella guerra con l’Ucraina, che ha ottenuto ampia risonanza nel loro spazio informativo

Secondo le fonti russe, sono stati i droni ucraini (UAV) a effettuare attacchi pianificati su basi aeree strategiche, utilizzando una tattica inaspettata e audace: decollavano da camion parcheggiati nelle stazioni di servizio vicino alle città, che si trovano vicino a importanti obiettivi militari dell’aggressore. Secondo le notizie delle fonti russe, in particolare risorse come Mash e Baza, viene descritta dettagliatamente la situazione avvenuta nella città di Olenegorsk, nel Nord-ovest della Russia. Là, sui social media, sono già circolati video che mostrano come da un camion parcheggiato in una stazione di servizio siano decollati droni, che si sono diretti verso il cielo e hanno iniziato la loro serie di attacchi. Un schema analogo è stato applicato anche a Usolye-Sibirskoye, in Regione di Irkutsk, dove le forze di difesa affermano che sono stati coinvolti almeno 20 droni contemporaneamente. Secondo le informazioni disponibili, l’incidente è avvenuto di primo mattino, quando vicino all’ingresso della città si è fermato un camion presso una stazione di servizio. Dopo poco, dall’area di carico del veicolo sono decollati diversi UAV, diretti verso obiettivi strategici situati vicino alle basi aeree militari. Le dichiarazioni delle fonti russe sottolineano che il conducente di quel camion potrebbe non essere stato consapevole del fatto che nel suo carico ci fossero droni utilizzati per gli attacchi. Secondo i primi dati, è stato anche fermato per chiarimenti. Secondo le agenzie ucraine, durante questa operazione i servizi di sicurezza (SBU) hanno effettuato un attacco mirato e coordinato contro quattro basi aeree militari in Russia. Si trattano di attacchi alle basi di “Belyaya”, “Dyakilevo”, “Oleniy” e “Ivanovo”. Le fonti riferiscono che a seguito di questi atti, numerosi aerei militari russi sono stati distrutti o danneggiati — si parla di aerei in fiamme, bruciati sui siti ancora recentemente utilizzati come basi dell’aviazione russa. Negli ultimi settimane, lo spazio informativo russo è stato ricolmo di notizie su devastazioni e incendi in obiettivi militari. In particolare, si riporta che il 1° giugno, durante il giorno, vari attacchi hanno provocato incendi su più basi strategiche, comprese quelle dei bombardieri strategici. Ancora prima, secondo fonti ucraine, droni ucraini hanno condotto con successo un’operazione su larga scala contro alcune basi aeree russe come parte di una campagna di distruzione dell’aviazione militare nemica. Questa situazione conferma che le forze ucraine stanno attivamente impiegando tecnologie moderne per distruggere obiettivi strategici, utilizzando rotte ingegnose e non convenzionali per il lancio dei droni. Secondo le fonti, questa tattica permette di complicare alla controffensiva russa l’identificazione e l’intercettazione dei veicoli. Allo stesso tempo, gli esperti russi cercano di chiarire come i droni ucraini siano finiti nelle aree obiettivo e da dove siano partiti, poiché l’uso di camion nelle stazioni di servizio per il lancio di droni, in quella che viene chiamata la “tattica buržuj”, apre nuove possibilità alle forze armate ucraine. In generale, queste informazioni rafforzano la percezione che la strategia di difesa ucraina stia diventando sempre più flessibile e diversificata, coinvolgendo tecnologie all’avanguardia e tattiche clandestine per raggiungere i propri obiettivi. Gli esperti russi sono preoccupati che l’uso di tale tattica complichi la capacità della controffensiva di garantire la sicurezza dell’aviazione strategica, costringendoli a rivedere i sistemi di difesa antiaerea esistenti. Infatti, come affermano gli uffici diplomatici e militari russi, i droni ucraini continuano a penetrare silenziosamente nello spazio aereo e a causare danni significativi. Questo conferma ancora una volta l’elevato livello di competenza dei nostri specialisti ucraini nella guerra informativa e militare nelle condizioni attuali. In conclusione, l’attualità e la portata di queste azioni dimostrano la tensione sul fronte e mostrano che la guerra non si svolge solo in modo tradizionale, ma anche nel profondo dello scontro informativo e tecnologico, dove ogni parte cerca di impiegare tutte le tecnologie disponibili per ottenere vantaggi e raggiungere il risultato desiderato.