Alle elezioni presidenziali polacche si svolge una battaglia serrata: un sondaggio d’uscita mostra un sostegno quasi pari tra i due candidati sulla linea del traguardo

Dai primi dati pubblicati alle 21:00 ora locale (le 22:00 a Kiev), i risultati del secondo turno indicano un vantaggio minimo dell’attuale sindaco di Varsavia, Raffał Trzaskowski, sostenuto dal partito "Piattaforma Civica" sotto la guida dell’ex primo ministro Donald Tusk. Il sondaggio d’uscita, realizzato dall’agenzia Ipsos e trasmesso dai canali TVP, TVN e Polsat, prevede che il candidato del governo ottenga circa il 50,3% dei voti, con un margine di errore statistico possibile. Contrapposto a lui – Karol Nawrocki, direttore dell’Istituto di Memoria Nazionale e ufficiale sfidante di Trzaskowski – riceve circa il 49,7% di supporto. La differenza tra i due candidati in questa rilevazione è così minima che è difficile prevedere con certezza assoluta il vincitore in questo momento. Tuttavia, va sottolineato che proprio questo sondaggio d’uscita al primo turno aveva previsto abbastanza precisamente la distribuzione dei voti tra i due candidati, il che conferisce una certa autorevolezza ai suoi risultati. Le elezioni presidenziali in Polonia sono uno degli eventi chiave della vita politica del paese, che determinerà la futura rotta della politica interna ed estera. Un’attenzione particolare suscita il cambiamento nel atteggiamento della società polacca verso l’Ucraina, che è diventato uno dei principali aspetti del dibattito politico nel periodo preelettorale. La scelta della nuova élite politica influenzerà non solo la linea interna, ma anche la stabilità regionale e la cooperazione con l’Unione Europea e la NATO. Per ulteriori dettagli su questo importante processo politico, le sue conseguenze e un’analisi di chi, e in quali circostanze, potrà diventare il nuovo presidente della Polonia, leggete l’articolo approfondito "Meno male" — una panoramica di chi e come potrà determinare la futura strada del paese e i suoi rapporti con l’Ucraina.