A Melitopo e nei suoi dintorni si sta nuovamente intensificando la tensione dopo un altro atto di resistenza mirata contro gli occupanti russi

Chas Pravdy - 01 Giugno 2025 08:00

La notte scorsa, il 31 maggio, lungo una linea ferroviaria nei pressi di Yakymivka, un insediamento temporaneamente occupato della regione di Zaporizhzhia, si è verificato un esplosione che ha causato gravi danni a un treno militare nemico. Secondo le informazioni dell’intelligence ucraina, l’incidente è avvenuto improvvisamente e senza preavviso, lasciando le forze russe in uno stato di incertezza e aumentando la loro allerta nella regione. Secondo le fonti ufficiali dell’Ufficio di Intelligence principale del Ministero della Difesa, i motivi e gli esecutori di questa operazione rimangono incerti. L’intelligence non conferma la propria responsabilità nell’esplosione, tuttavia, fonti esclusivamente operative riferiscono che il treno, secondo informazioni mobili, si stava dirigendo verso la Crimea temporaneamente occupata. A causa dell’esplosione sulla linea ferroviaria, il magazzino militare delle truppe russe, riempito di cisternoni di carburante e vagoni merci, è uscito dai binari, causando danni significativi e complicando la loro logistica. L’attenzione dei servizi di intelligence ucraini è focalizzata nel monitorare e valutare le conseguenze di questo incidente. È importante sottolineare che tali azioni rappresentano una continuazione logica degli sforzi delle forze ucraine per destabilizzare le catene logistiche del nemico, anche attraverso attacchi a magazzini e mezzi di trasporto nella retroguardia degli occupanti. È noto che, dopo l’incidente, le truppe russe hanno rafforzato le misure di sicurezza, intensificando i controlli di confine, aumentando il numero di pattuglie e di verifiche ai posti di blocco nell’area. Ricordiamo che questo non è il primo caso in cui i distaccamenti di intelligence e combattenti ucraini sono attivamente impegnati nell’eliminare i sistemi logistici del nemico. Il 24 maggio, unità dell’esercito ucraino, utilizzando droni di attacco, hanno individuato e distrutto un punto di movimento delle truppe russe che trasportava carburante attraverso il territorio occupato della regione di Zaporizhzhia. Testimoni e intelligence indicano un approccio sistematico delle forze ucraine nel colpire i trasporti degli occupanti con l’obiettivo di ridurne la capacità combattiva e di sabotare il retrovia logistico, fattore chiave nella strategia di liberazione della regione. È evidente che gli attacchi contro le linee ferroviarie e i magazzini nelle retrovie russe esercitano un impatto psicologico e tattico significativo: minano la fiducia del comando russo e li costringono ad aumentare il controllo e ad accelerare le misure logistiche, complicando la pianificazione operativa in battaglia. Allo stesso tempo, le forze ucraine dimostrano efficacia nell’applicare tecnologie moderne e intelligence rapida per rispondere alle mosse nemiche e infliggergli danni. In generale, l’evento vicino a Yakymivka rappresenta un’ulteriore conferma di quanto la lotta per il controllo della logistica e dei trasporti delle truppe russe sia fondamentale nell’operazione di liberazione condotta dal popolo ucraino. Attacchi di precisione e sabotaggi mirano non solo alla distruzione fisica di magazzini militari e convogli, ma anche ad aumentare la pressione psicologico-emozionale sugli occupanti, costringendoli a perdere tempo e risorse nel rafforzare la sicurezza e nel ripianificare i propri percorsi. Queste azioni dimostrano ancora una volta che la resistenza ucraina sfrutta attivamente tutti gli strumenti disponibili per indebolire il nemico e avvicinarsi alla vittoria tanto attesa.

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