Nella Centro di Contrasto alla Disinformazione della RNBOU in Ucraina sono stati rilevati segnali di un possibile nuovo ciclo di aggressione da parte della Russia, in particolare la preparazione a intensi bombardamenti con l’uso di aviazione strategica
Lo ha comunicato il responsabile del Centro, Andrij Kovalenco, sottolineando che attualmente ci sono segnali evidenti che indicano un’accelerazione dei piani militari russi in questa direzione. Secondo Kovalenco, si evidenziano chiari segni che il Cremlino potrebbe tornare a dispiegare attacchi su larga scala con missili e bombe dall’alto, impiegando l’aviazione strategica. Questi dovrebbero rappresentare una continuazione della strategia utilizzata fin dai tempi degli accordi di Minsk, quando le forze aeree russe venivano impiegate attivamente per colpire il territorio ucraino. Tale strategia, a detta dell’esperto, è abbastanza consueta per Mosca e probabilmente sarà nuovamente usata per mostrare forza e esercitare pressione sul governo ucraino. Kovalenco ha aggiunto che questa preparazione può essere considerata come un “metodo tradizionale di Mosca”, adottato fin dal 2014, sin dalle prime escalazioni del conflitto. È una tendenza che testimonia il desiderio della Russia di mostrare la propria potenza militare e di ricordare al mondo le proprie ambizioni nella regione. Kommentando le recenti dichiarazioni del presidente USA Donald Trump, che in recenti pubblicazioni ha espresso sorpresa e delusione per il fatto che i colpi russi contro l’Ucraina non abbiano permesso di raggiungere rapidamente il tanto sognato “accordo di pace”, Kovalenco ha sottolineato che l’Ucraina deve essere pronta a qualsiasi scenario. Ha osservato che attacchi imprevisti o nuovi bombardamenti su larga scala possono verificarsi in qualsiasi momento, e perciò l’Ucraina deve rafforzare al massimo la propria difesa e rimanere in allerta. Secondo l’esperto, questa situazione richiede una particolare vigilanza e pianificazione strategica da parte delle autorità ucraine. Poiché nella storia della Russia ci sono stati più di un’occasione di ricorso a diverse tattiche di guerra, tra cui provocazioni, attacchi massicci e l’uso di aviazione strategica, è importante per i difensori ucraini evitare sorprese e rafforzare l’integrazione dei sistemi di difesa. Kovalenco ha concluso il suo intervento invitando i cittadini e i vertici del paese a prendere sul serio tutti i messaggi e a farlo con la massima responsabilità. A suo avviso, è fondamentale trasformare le delusioni per i fallimenti delle iniziative diplomatiche passate in un segnale forte e in un “schiaffo deciso” a Mosca, facendo capire che l’Ucraina non si arrenderà e continuerà a difendere la propria indipendenza e sovranità. Questo, a sua volta, dovrebbe servire come elemento di deterrenza ulteriore per l’aggressore e come stimolo a potenziare la capacità di difesa del paese in un momento particolarmente difficile.