L’India ha finalmente riconosciuto: nei scontri armati con il Pakistan di maggio di quest’anno ha subito delle perdite — per la prima volta nella storia è stato ufficialmente confermato il fatto della distruzione di apparecchiature aeronautiche durante il conflitto

Chas Pravdy - 31 Maggio 2025 14:03

Questo è stato una sorpresa per molti esperti e analisti, poiché in precedenza le comunicazioni ufficiali da Nuova Delhi erano state sobrie e si limitavano a dichiarazioni generali senza dettagli specifici sulle perdite. Secondo le autorità, durante le intense battaglie tra i due vicini nucleari, le forze armate indiane hanno subito delle perdite su diversi caccia. Il comandante delle forze di difesa delle forze armate del paese, generale Anil Chauhan, in occasione di un annuncio pubblico, ha detto che ci sono state perdite nell'aviazione da combattimento, ma ha deliberatamente evitato di comunicare il numero esatto di aerei abbattuti. Ha sottolineato che l'importante non è il conteggio, ma ciò che è avvenuto durante questa "fase complessa e tesa" delle operazioni militari. Chauhan ha anche fermamente difeso la posizione riguardo alle dichiarazioni provenienti dal vicino Pakistan, che affermavano che l'India avesse abbattuto immediatamente sei dei propri caccia. Secondo lui, tali dati sono "completamente errati" e bisogna trattare queste dichiarazioni con cautela. Inoltre, ha evidenziato che l’obiettivo principale non è il conteggio delle perdite, ma l’analisi delle cause e degli errori che hanno portato alle perdite. Le sue parole: “Perché sono stati abbattuti? Quali errori sono stati commessi? Questo è ciò che conta. I numeri non hanno importanza.” Ricordiamo che in precedenza i media internazionali e fonti ufficiali avevano riferito di un intenso episodio aereo, uno dei più seri degli ultimi anni. In particolare, CNN aveva riportato che durante il conflitto entrambe le aeronautiche avevano condotto attacchi massicci. Le dichiarazioni pakistane affermavano che cinque aerei indiani erano stati abbattuti, definendolo uno dei "più grandi e più lunghi scontri aerei della storia recente." Tuttavia, ora la situazione ha assunto una nuova dimensione: la conferma ufficiale delle perdite da parte dell’India costringe a riconsiderare l’entità del conflitto. Tuttavia, negli ambienti militari e diplomatici stanno già discutendo delle possibili conseguenze di tali dichiarazioni. Il riconoscimento delle perdite, da un lato, sottolinea la serietà della situazione, dall’altro — dimostra trasparenza e volontà di apertura, cosa non sempre caratteristica di questo conflitto ai confini. Si attende che queste novità influenzeranno lo svolgimento delle future trattative tra i due paesi nucleari, stimolando l’attenzione mondiale alla ricerca di vie per ridurre la tensione e prevenire nuove escalation. Infatti, il conflitto nei combattimenti aerei ad alta tecnologia non rappresenta solo una dimostrazione di potenza militare, ma anche un forte segnale alla comunità internazionale circa la necessità di una risoluzione diplomatica.

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