Le truppe di terra dell’Ucraina hanno pubblicato i risultati delle loro verifiche sugli incidenti che coinvolgono i Centri di Reclutamento Territoriali (TКК), suscitando grande attenzione pubblica e discussioni

I rappresentanti del comando militare hanno sottolineato che, a seguito di un'analisi approfondita condotta da maggio di quest'anno, oltre il 89% delle segnalazioni di possibili violazioni, fake e manipolazioni diffuse sono state identificate come false o infondate. Secondo le informazioni ufficiali, su oltre 230 casi registrati relativi ai TКК, sono state confermate realtà solo nel 11%. Ciò significa che la maggior parte delle segnalazioni diffuse dai media e dagli attivisti pubblici si sono rivelate ispirate o intenzionalmente diffuse come parte di una campagna di disinformazione russa, mirata a destabilizzare il funzionamento delle strutture di mobilitazione in Ucraina. Come riportato dal servizio stampa delle Forze di terra, su 30 incidenti confermati sono state adottate misure disciplinari specifiche. In particolare, due persone sono state licenziate per le violazioni riscontrate, altre quattro sono state sospese dall’esercizio delle funzioni, mentre undici militari sono stati chiamati a rispondere a livello disciplinare nell’ambito di indagini interne. Al momento, sono ancora in corso 17 indagini su altri casi che richiedono ulteriori approfondimenti. Un’altra informazione importante è che alcuni incidenti potrebbero essere stati oggetto di più indagini indipendenti, il che testimonia la complessità e l’approccio multilivello alle verifiche. Le forze militari sottolineano che il loro obiettivo è garantire il rispetto della legge e punire in modo giusto chiunque violi le regole. Contemporaneamente, il comando invita i cittadini e i media a essere estremamente cauti nella diffusione di informazioni sugli incidenti, specialmente senza prove sufficienti. In merito, il servizio stampa evidenzia l’importanza di verificare fonti e fatti, per non diventare complici di una campagna di disinformazione dell’avversario, che mira a seminare dubbi sulla legittimità del processo di mobilitazione in Ucraina e a indebolire lo spirito della società militare e civile ucraina. I rappresentanti del comando ucraino hanno dichiarato che tutti i casi di violazione saranno investigati in modo accurato e trasparente, e ciascun responsabile sarà chiamato a risponderne secondo la legislazione ucraina. Hanno sottolineato che le Forze armate ucraine sono aperte al dialogo e pronte a collaborare con la società civile per formare un quadro completo e obiettivo sul funzionamento delle strutture di mobilitazione. In generale, il rapporto ufficiale evidenzia l’alto livello di attenzione delle forze armate nell’identificare e prevenire qualsiasi abuso, ma invita anche il pubblico a mantenere un pensiero critico e a affidarsi esclusivamente a fonti ufficiali, per evitare la diffusione di disinformazione e preservare la fiducia nei processi di mobilitazione in Ucraina.