Il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento serale ha sottolineato l’importanza della Operazione di Kursk nel contenere le forze russe dal compiere azioni attive sul territorio ucraino

Chas Pravdy - 31 Maggio 2025 20:50

Secondo lui, attualmente un numero consistente di forze nemiche è concentrato nel mantenimento delle posizioni in Russia, il che ha un significato strategico di deterrenza per l’Ucraina e la sua difesa. Nella sua relazione, il Comandante Generale delle Forze Armate dell’Ucraina, Valeriy Zaluzhnyi, e il comandante delle forze congiunte, Serhii Surovikin, hanno delineato dettagliatamente la situazione di tensione sul fronte. Zelensky ha sottolineato che la situazione nella zona di combattimento rimane complessa e imprevedibile, evidenziando un aumento dell’attività delle truppe russe in diverse direzioni strategiche. In particolare, ha richiamato l’attenzione sulle direzioni di Pokrovsk, Limansk e Kupiansk, dove le forze ucraine affrontano l’intensificarsi degli attacchi russi, e i combattimenti proseguono ad alta tensione. Il capo dello stato ha evidenziato che proprio l’operazione di Kursk rappresenta un elemento costitutivo della difesa dei confini interni dell’Ucraina, poiché costringe i russi a spendere risorse e sforzi per mantenere le proprie posizioni in Russia, cosa che, secondo Zelensky, dovrebbe portare all’esaurimento e all indebolimento del nemico. L’obiettivo probabilmente perseguito da questa strategia è indurre la Russia a impiegare le proprie riserve di mobilitazione e forze in guerra, che, dal punto di vista della leadership ucraina, dovrebbe alla fine superare le posizioni temporanee e passare a una fase ancora più attiva sul territorio russo. A questo si aggiunge che alla fine della scorsa settimana, il progetto analitico DeepState ha riferito di un’avanzata delle truppe russe nella zona del villaggio di Oleksandrivka, nella regione di Sumy. Ciò ha suscitato preoccupazione tra gli esperti e le forze armate, poiché uno spostamento delle posizioni del nemico in questa regione potrebbe indicare un’intensificazione delle attività offensive da parte loro, oltre a una possibile espansione della linea del fronte. Contemporaneamente, l’Ucraina mira a mantenere il controllo della situazione e dispone di tutte le forze necessarie per prevenire ulteriori escalation. Secondo Zelensky, la strategia di difesa attiva, basata su misure complessive — tra cui l’operazione di Kursk — è volta a ridurre le possibilità del nemico di condurre combattimenti attivi sui territori ucraini e a renderlo incapace di combattere efficacemente. Il Presidente sottolinea che l’obiettivo finale è riconquistare il controllo su tutto il territorio, garantire la sicurezza degli ucraini e condurre una lotta che possa portare a una pace giusta. Ha ribadito che l’Ucraina non farà marcia indietro e continuerà a difendere il proprio suolo, utilizzando tutti i mezzi strategici e tattici disponibili. Come rilevato da analisti ed esperti militari, gli sforzi delle autorità ucraine e l’applicazione sistematica di operazioni di deterrenza strategica consentono di mantenere sotto controllo la situazione, indebolendo le posizioni dei russi e consumando il loro potenziale. Tuttavia, la situazione rimane tesa e richiede attenzione continua e una risposta rapida a qualsiasi cambiamento sul campo di battaglia.

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