Il numero di morti e feriti nella regione di Sumy e Donetsk è aumentato: quattro civili sono deceduti e oltre una dozzina sono rimasti feriti a causa di attacchi forze ostili negli ultimi due giorni

Chas Pravdy - 31 Maggio 2025 08:37

Al 30 maggio, la situazione nelle regioni di Sumy e Donetsk rimane estremamente tesa e tragica. Secondo i dati delle amministrazioni locali e dei servizi operativi, il numero di vittime e feriti è significativamente aumentato, confermando ancora una volta l’ampiezza dei danni e delle perdite umane causate dall’aggressione armata delle forze russe. Secondo le informazioni ufficiali dell’Amministrazione militare regionale di Sumy, nelle ultime 24 ore nel regione è stato registrato il decesso di un civile. È accaduto nella comunità di Bilopillia, dove una donna del 1941 è stata ferita da un colpo di un drone e ha dovuto essere trasportata in ospedale. Purtroppo, il 30 maggio è deceduta in ospedale. Nello stesso giorno, nella comunità di Khotyn, due civili – un uomo del 1966 e una donna del 1964 – hanno riportato ferite e stanno ricevendo le cure mediche necessarie. Nella comunità di Nedryhayliv, un uomo del 1980 è rimasto ferito, mentre il suo stato di salute è ancora sotto controllo medico. In totale, dalla mattina del 30 maggio alla mattina del 31 maggio, i occupanti russi hanno effettuato oltre 160 bombardamenti su 39 insediamenti in 16 diverse comunità della regione. Questo epicentro di distruzioni e tragedie umane dimostra ancora una volta l’entità della cosiddetta “guerra ibrida” che distrugge le vite di civili innocenti e danneggia le infrastrutture. Nel frattempo, nella vicina Donetsk, la situazione rimane ancora più tesa. Secondo i dati dell’Amministrazione militare regionale di Donetsk, venerdì 30 maggio, le azioni militari hanno causato la morte di cinque residenti della regione. Tre persone sono decedute nella città di Pokrovsk, altre due nella regione di Bilozerka. Inoltre, durante lo stesso periodo, altre nove persone sono rimaste ferite a causa di attacchi ostili. Questi dati sottolineano ancora una volta l’ampiezza delle sofferenze umane provocate dall’aggressione russa e indicano il livello di instabilità della regione, costantemente influenzata dal conflitto. Le comunità locali e i volontari lavorano senza sosta per fornire aiuto ai feriti, ma l’entità dei danni e delle perdite umane testimonia la necessità di rafforzare la protezione e il sostegno alla popolazione civile in queste aree. In generale, la situazione rimane difficile e tesa, e le tragedie umane sono una tragica e quotidiana conferma del fatto che la guerra continua a distruggere le vite di migliaia di ukraini.

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