Трамп висловив своє глибоке розчарування російськими ударами по Україні: він назвав їх «здивуванням» і причиною провалу переговорів

Chas Pravdy - 30 Maggio 2025 22:19

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nuovamente espresso grande delusione riguardo ai recenti attacchi missilistici della Russia alle città ucraine. Venerdì, nel cuore della Casa Bianca — nel suo ufficio ovale — ha condiviso i suoi pensieri con i giornalisti, sottolineando di essere stato «sorpreso» dagli eventi che hanno ostacolato una rapida avanzata nella risoluzione del conflitto. Secondo Trump, sono stati proprio questi attacchi missilistici, che hanno colpito diverse città ucraine e causato la morte di numerosi civili, a rappresentare una sorpresa per la leadership americana. Nell’intervista si segnala che, sebbene il presidente sperasse in un rapido e positivo accordo, l’attacco missilistico ha rimesso tutto in discussione, ponendo una nuova sfida nel processo di negoziazione della pace. «Ho visto cose che mi hanno molto sorpreso, e questo mi ha profondamente deluso. Non mi piace essere sorpreso, perché significa che la situazione sta sfuggendo di mano, e questo non dovrebbe succedere quando si tratta di un problema importante come la pace e la sicurezza», ha affermato Trump. Tuttavia, ha evitato di rispondere direttamente alla domanda sul suo atteggiamento personale nei confronti di Vladimir Putin, alla luce della sua politica o del suo carattere. Quando gli è stato chiesto se considerasse il presidente russo «un bravo ragazzo o un brutto ragazzo», ha lasciato la questione senza risposta, osservando: «E per quanto riguarda il modo in cui la sua amministrazione dovrebbe gestire l’insistente Vladimir Putin — in questo contesto bisogna anche menzionare Zelenskij». In generale, Trump ha sottolineato che per gli Stati Uniti è importante mantenere una comprensione chiara della situazione e degli sforzi diplomatici per risolvere il conflitto, ma al momento molto dipende dalle azioni della Russia e dalla sua volontà di avviare un serio dialogo. Allo stesso tempo, ha riconosciuto che gli ultimi eventi — gli attacchi missilistici alle città ucraine — hanno reso molto più difficile raggiungere un compromesso. In passato, durante questa settimana, Donald Trump ha espresso la sua aspettativa di poter valutare la situazione tra uno e mezzo e due settimane: allora potrà determinare se le parole di Vladimir Putin circa la volontà di stabilire subito la pace nel suolo ucraino siano vere o meno. È noto che l’attuale leader degli USA, che in passato aveva avvertito il Cremlino dei rischi di giochi irresponsabili con il fuoco, potrebbe perdere la pazienza con Mosca, poiché la situazione sta diventando sempre più preoccupante e imprevedibile. In definitiva, il presidente Trump ribadisce che la comprensione e la diplomazia sono fondamentali per risolvere il conflitto, ma l’assenza di passi concreti da parte del Cremlino minaccia un’ulteriore escalation e un deterioramento della situazione umanitaria in Ucraina. Le sue parole testimoniano eloquentemente il crescente disappunto tra i leader dell’Occidente e mostrano la complessità del processo diplomatico in uno dei periodi più difficili della storia moderna dell’Europa.

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