Nella regione di Kharkiv, i droni russi hanno nuovamente condotto un attacco missilistico: nel villaggio di Vasyliv Khutir sono rimasti feriti almeno otto abitanti, tra cui due adolescenti

Nella notte tra il 29 e il 30 maggio, la situazione nella regione di Kharkiv si è nuovamente intensificata, quando apparati senza pilota russi hanno nuovamente sferrato un attacco massiccio contro la popolazione civile. Secondo le informazioni del capo dell’Amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Syniehubov, in seguito al colpo nemico sul villaggio di Vasyliv Khutir, che fa parte della comunità di Chuhuiv, sono rimaste ferite almeno otto persone, tra cui due adolescenti di appena 16 anni. Questo ricorda ancora una volta quanto sia elevato il pericolo rappresentato dai droni russi per i residenti della regione, e quanto la popolazione civile continui a vivere sotto costante minaccia. Secondo quanto riferito dal responsabile dell’amministrazione, il villaggio è stato attaccato da un intero gruppo di droni aggressori, probabilmente coinvolti in un’operazione su larga scala condotta dalle forze di occupazione. Al momento, si conosce lo stato di otto feriti, che hanno riportato ferite di diversa gravità. Particolarmente preoccupante è la notizia di due adolescenti di 16 anni, rimasti feriti durante l’attacco notturno — le loro condizioni sono ancora in fase di chiarimento, ma si sa già che i bambini sono stati colpiti. La storia di questa tragedia dimostra che la regione di Kharkiv non è nuova agli attacchi con l’uso di veicoli aerei senza pilota. Nella notte tra il 29 e il 30 maggio, anche questa zona è stata nuovamente bersaglio di attacchi massicci da parte di droni russi. Secondo i dati preliminari, nel quartiere di Slobidskyi della città di Kharkiv sono stati rilevati almeno otto attacchi su droni, che hanno distrutto una delle imprese comunali, danneggiato infrastrutture e provocato panico tra i residenti. Questo nuovo attacco rappresenta un altro episodio teso e continuo nella serie di bombardamenti russi sulla regione di Kharkiv, ormai da tempo una delle zone più colpite dall’Ucraina durante l’aggressione russa. I locali, i medici e i servizi di emergenza continuano a lavorare intensamente, cercando di riparare i danni e di assistere i feriti nel più breve tempo possibile. L’importanza di questo evento risiede anche nel fatto che gli attacchi con i droni complicano notevolmente la situazione nella regione — sia militari sia civili si trovano di fronte a una minaccia costante di distruzioni, ferimenti e perfino perdite di vite umane. Il presidente dell’Ucraina e le autorità locali hanno ripetutamente sottolineato la necessità di rafforzare la difesa antiaerea e di ridurre le conseguenze delle operazioni nemiche russe. Allo stesso tempo, ogni nuovo episodio conferma che la guerra continua e si interrompe solo per brevi periodi. Gli abitanti locali, nonostante la paura e l’incertezza, continuano a lottare per la pace e la tranquillità nelle proprie case, confidando nel supporto dello stato e della comunità internazionale. L’Ucraina rimane fedele al suo obiettivo — proteggere i propri cittadini, ripristinare la pace e garantire la sicurezza per il futuro.