Il Ministero degli Affari Esteri turco ha avanzato una proposta per un possibile incontro tra tre leader mondiali — il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il Presidente della Russia Vladimir Putin e il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky — che potrebbe rappresentare un passo chiave verso la risoluzione delle ostilità in Ucraina

Chas Pravdy - 30 Maggio 2025 14:16

Lo ha dichiarato, tra l’altro, il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan durante la sua visita a Kiev venerdì 20 ottobre. Secondo quanto ha affermato, la Turchia propone di organizzare tale incontro trilaterale dopo un eventuale secondo giro di negoziati tra Ucraina e Russia, che potrebbe svolgersi già la prossima settimana a Istanbul. Secondo il ministro turco, tale format di incontro permetterebbe di fare un passo avanti significativo nella ricerca di una soluzione politica per la crisi. Fidan ha detto che la Turchia crede nel potenziale di questa idea, e ha aggiunto che i primi e secondi negoziati a Istanbul potrebbero essere conclusi proprio con questo grande summit alla presenza dei leader di Stati Uniti, Russia, Ucraina e del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan. «Crediamo sinceramente che l’ultimo stadio del processo negoziale possa culminare in un incontro tra il signor Trump, il signor Putin e il signor Zelensky sotto la guida del signor Erdoğan. Un progresso nel risolvere la situazione è del tutto possibile, se tutte le parti interessate resteranno sedute al tavolo delle trattative e si impegneranno al dialogo», cita il quotidiano Hurriyet Daily News, facendo riferimento a una dichiarazione ufficiale del ministro. Le origini di questa iniziativa risiedono in recenti mosse diplomatiche. Infatti, tra lunedì e giovedì, Fidan ha avuto una serie di incontri a Mosca con alti funzionari, incluso Vladimir Putin. I risultati di questi incontri sono stati riferiti, tra l’altro, con la disponibilità del Cremlino a considerare la possibilità di organizzare un summit con i partecipanti al conflitto, a condizione di raggiungere progressi sostanziali nei negoziati tra Russia e Ucraina. Va anche detto che venerdì, durante un intervento ufficiale a Kiev, Fidan ha sottolineato come la situazione sul fronte e nei negoziati si stia avvicinando a un “momento di svolta”, che potrebbe determinare il corso degli eventi nel conflitto. Contemporaneamente, il Ministero degli Esteri ucraino ha comunicato che, nell’ambito dei negoziati tra Ucraina e Turchia, il ministro degli Esteri turco ha informato Kyiv sui risultati delle sue recenti visite a Mosca ed espresso speranza in un rapido avanzamento del processo diplomatico. In generale, l’idea di mettere a tavolo tre leader mondiali non è nuova, ma almeno finora la discussione su questa possibilità ha suscitato particolare attenzione nel contesto dell’acuirsi del conflitto e della ricerca di nuove vie diplomatiche per la risoluzione. Il diplomatico turco ha sottolineato che, per raggiungere stabilità e pace, è necessario cercare attivamente compromessi e sfruttare tutti gli strumenti diplomatici disponibili, inclusi i format di alto livello. Intanto, rappresentanti di Paesi occidentali ed esperti di politica internazionale evidenziano che i negoziati su larga scala, coinvolgendo i livelli più alti, sono un processo lungo e complesso, che richiede preparazione, pazienza e comprensione reciproca. Tuttavia, secondo le informazioni e le dichiarazioni delle autorità ufficiali, la situazione nei prossimi giorni potrebbe determinare la direzione futura delle risoluzioni diplomatiche del conflitto, e proprio l’iniziativa turca si configura come un potenziale catalizzatore nella ricerca di un compromesso in questi tempi difficili.

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