A Kiev sono arrivati senatori statunitensi, che stanno preparando una decisione riguardo a sanzioni pesanti contro la Russia

Chas Pravdy - 30 Maggio 2025 20:24

Nella vasta gamma di eventi diplomatici recenti, si è inserito un incontro importante a Kiev tra le autorità ucraine e i rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti d'America. Il presidente Volodymyr Zelensky ha ricevuto nel suo ufficio i senatori Lindsey Graham e Richard Blumenthal, che sono tra i co-presidiatori più attivi nella redazione e promozione di un progetto di legge riguardante nuove, dure misure sanzionatorie contro la Federazione Russa. La notizia di questo incontro è stata diffusa attraverso il profilo ufficiale del capo dello stato ucraino sui social network X (ex Twitter), e confermata da fonti, tra cui il quotidiano "Europospravda". Secondo le fonti, i senatori dei due gruppi politici più duri degli Stati Uniti – Repubblicano e Democratico – sono arrivati a Kiev con una visita non annunciata, segreta, ma importante. Hanno incontrato il presidente Zelensky, con il quale hanno discusso questioni attuali riguardanti la risposta all'aggressione della Russia. La registrazione fotografica di questo incontro è stata pubblicata dall’ufficio del presidente, a testimonianza dell’alto livello di interesse diplomatico verso la situazione in Ucraina. Nel suo discorso durante l’incontro, il capo dello stato ha sottolineato che la Russia sta cercando di ridicolizzare la diplomazia, e che quindi si devono fare pressioni sul paese aggressore con misure aggiuntive. Zelensky ha ringraziato sinceramente i senatori per l’iniziativa di sviluppare e sostenere un disegno di legge bipartisan sull’introduzione delle sanzioni, che attualmente gode del supporto di 82 senatori. “Abbiamo discusso degli strumenti possibili di pressione per costringere la Russia a sedersi al tavolo delle trattative e a fermare la propria aggressione”, ha detto. Il presidente ha anche espresso riconoscenza per il forte sostegno bipartisan che gli Stati Uniti dimostrano in questo momento difficile per l’Ucraina, e ha auspicato che l’élite politica americana sia coinvolta nei processi di risoluzione diplomatica in tutte le fasi dei negoziati con la Russia. Questo è importante, poiché gli USA rimangono il partner chiave negli sforzi internazionali di sostegno all’Ucraina e di opposizione all'aggressione russa. Per quanto riguarda il disegno di legge, i suoi autori – i senatori Blumenthal e Graham – insieme a 80 colleghi del Senato, insistono sull’introduzione di sanzioni economiche significative in risposta al rifiuto della Russia di un cessate il fuoco. La proposta prevede l’introduzione di dazi fino al 500% sui beni importati da paesi che sostengono il settore petrolifero russo. Questo, secondo gli ideatori, dovrebbe creare ulteriore pressione finanziaria sul Cremlino e spingerlo a tornare ai negoziati di pace. In generale, queste questioni hanno suscitato molte discussioni a Washington. Le autorità e gli analisti sottolineano che i senatori minacciano regolarmente la Russia con sanzioni su larga scala, definendole “devastanti”. Tuttavia, va evidenziato che, al momento, le decisioni specifiche sulla loro implementazione non sono state prese. Secondo il quotidiano americano WSJ, il presidente Donald Trump sta attualmente valutando la possibilità di imporre nuove sanzioni contro la Russia già questa settimana, ma nessuna decisione definitiva è ancora stata presa. Ciò genera tensione aggiuntiva sulla situazione e sottolinea il livello elevato di pressione diplomatica e di discussioni interne negli USA sulla lotta contro l’aggressione russa. Pertanto, la visita dei senatori a Kiev rappresenta un’ulteriore prova che le questioni relative alle sanzioni contro la Russia continuano a rimanere all’ordine del giorno della politica americana e godono di un supporto concreto tra le importanti élite politiche. Si prevede che queste iniziative, con il tempo, troveranno attuazione e diventeranno un ulteriore strumento nella battaglia diplomatica per il ritorno della pace e della stabilità nella regione.

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