Venislavsky: Le ritmo della mobilitazione in Ucraina si sono leggermente ridotti, ma sono sufficienti per mantenere il fronte

Chas Pravdy - 29 Maggio 2025 14:02

Alla luce dei cambiamenti sui fronti e nella vita politica interna, la società ucraina e le forze armate devono più volte essere attente agli eventi, in particolare nel contesto dei processi di mobilitazione. Durante un aggiornamento presso il Media Center Ukraine, il deputato del partito "Servitore del Popolo" e membro del Comitato della Verkhovna Rada per la sicurezza nazionale, la difesa e l’intelligence, Fedor Venislavsky, ha fornito una spiegazione dettagliata sulle attuali tendenze nei tassi di mobilitazione in Ucraina. Le dichiarazioni del deputato confermano che l’attuale livello di misure di mobilitazione rimane abbastanza stabile per garantire la capacità di difesa del paese. Tuttavia, Venislavsky ha sottolineato che i ritmi di mobilitazione sono leggermente diminuiti, ma questa tendenza è del tutto coerente con le sfide strategiche e le esigenze del settore difensivo dell’Ucraina. Secondo lui, i dati specifici riguardanti i numeri e le quantità di mobilitati sono limitati a causa della natura delle informazioni, che hanno uno status riservato. Tuttavia, ha evidenziato che dopo l’adozione di una nuova versione della legge "Sulla preparazione e mobilitazione", si è registrato un certo incremento dell’attività nei processi di mobilitazione. “Dopo l’adozione degli atti normativi pertinenti, abbiamo avuto un miglioramento significativo nelle misure di mobilitazione, che ha permesso di rifornire le riserve. Successivamente, questo processo si è leggermente rallentato, e da diversi mesi, il livello di mobilitazione si mantiene stabile, senza variazioni importanti”, ha affermato il politico. Secondo le sue parole, le autorità ucraine mirano a ritmi di mobilitazione più elevati, per rifornire il più rapidamente possibile le risorse dell’esercito in risposta alle attuali sfide. Tuttavia, ha sottolineato che attualmente il livello di attività mobilitativa è del tutto adeguato per mantenere e sostenere la linea del fronte, nonché per una difesa efficace del paese. “Le forze armate e il sistema di difesa lavorano in modalità che consentono di continuare a mantenere le posizioni sul fronte, reagendo a qualsiasi cambiamento nella situazione e rafforzando la difesa grazie alle risorse mobilitate”, ha evidenziato il deputato. Per quanto riguarda lo stato della situazione rispetto alle decisioni precedenti del governo, ad aprile il presidente Volodymyr Zelensky ha firmato le leggi che prorogavano lo stato di guerra nel paese e i termini della mobilitazione generale. È stato inoltre prorogato il periodo di mobilitazione di altri 90 giorni — fino al 6 agosto — consentendo di stabilizzare le posizioni strategiche e di mantenere un adeguato livello di combattività delle forze armate ucraine. Nel contesto dello sviluppo della situazione, si può constatare che i ritmi attuali di mobilitazione permettono all’esercito ucraino di mantenere la difesa a un livello adeguato, e indipendentemente dalla volontà di aumentarne l’intensità, le autorità fanno tutto il possibile per mantenere un equilibrio tra attività di mobilitazione e stabilità del paese. Tenendo conto della situazione attuale e degli obiettivi strategici, le future decisioni sulla politica di mobilitazione saranno prese considerando le reali possibilità e le necessità di difesa dell’Ucraina. È importante ricordare che la salvaguardia della capacità di difesa è una priorità principale, e tutte le risorse, comprese le risorse umane, vengono mobilitate in risposta alle sfide del momento.

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