Le provocazioni russe hanno ancora colpito la regione di Dnipropetrovsk: tre persone ferite a causa degli attacchi notturni

Nella notte del 29 maggio, la regione di Dnipropetrovsk è stata nuovamente colpita dall’artiglieria nemica. Secondo le informazioni ufficiali del capo dell’amministrazione militare regionale, Serhii Lysak, le forze russe non si fermano nel compiere attacchi terroristici, usando artiglieria pesante e droni. Questi attacchi cinici hanno causato gravi danni umani e materiali, lasciando feriti e distruggendo proprietà altrui. Secondo quanto dichiarato dal capo della regione, a seguito dei bombardamenti su diverse comunità della regione, tra cui Nikopol, Pokrovske, Marganets e Myrovi, sono rimaste ferite tre persone. Tra loro un uomo di 61 anni, colpito dai proiettili nemici durante l’attacco. A seguito dell’attacco sono stati danneggiati tre edifici residenziali privati e sono state distrutte 30 pannelli solari, a testimonianza del carattere distruttivo dei bombardamenti sull’infrastruttura vitale. Il capo dell’OVA ha aggiunto che le forze nemiche hanno utilizzato munizioni a grappolo sulla comunità di Novopavlivka, parte del distretto di Synelnykove. Ciò ha provocato altre due civili feriti e la distruzione di una casa privata, oltre a danni ad altri due alloggi. Queste azioni confermano la colpevolezza e la natura mirata dell’aggressione che le truppe russe conducono contro la popolazione civile della regione. Le autorità regionali invitano i residenti a restare in sicurezza e a essere vigili, poiché la minaccia di attacchi rimane altissima. A causa dell’aumento delle incursioni, le autorità locali e i servizi di difesa territoriale continuano a adottare tutte le misure necessarie per minimizzare le conseguenze e proteggere i cittadini. La situazione viene segnalata non solo dai media locali, ma anche da istituzioni internazionali che monitorano il rispetto del diritto internazionale e condannano tali attacchi, che rappresentano grave minaccia alla sicurezza dell’Ucraina e dell’intera regione. La città e i villaggi della regione sono di nuovo sotto attacco, sottolineando ancora una volta la politica aggressiva inalterata della Russia contro i civili ucraini. In questi tempi difficili, è fondamentale unire gli sforzi per garantire sicurezza e sostegno alle vittime, nonché aumentare la pressione internazionale per porre fine alle azioni di guerra contro l’Ucraina.