La Casa Bianca esprime ottimismo riguardo alle prospettive di una svolta nelle negoziazioni tra Ucraina e Russia

Chas Pravdy - 29 Maggio 2025 21:18

Washington spera che gli sforzi diplomatici riescano a riportare la situazione intorno all’Ucraina su un percorso di progresso, confidando nella possibilità di organizzare un nuovo incontro tra Kiev e Mosca già a breve. Secondo i rappresentanti dell’amministrazione Biden, il passo principale in questa direzione sarà la ripresa dei negoziati diretti a Istanbul, che, si spera, si terranno la prossima settimana. A tal proposito, nel briefing quotidiano di giovedì, la portavoce della Casa Bianca Caroline Leavitt ha dichiarato che l’amministrazione americana vede in questa prospettiva un elemento fondamentale per cambiare la dinamica del conflitto, facendo appello alle parti affinché dialoghino. Leavitt ha sottolineato che a Washington sono convinti che, al termine di questo incontro, la situazione riguardante il conflitto militare possa nuovamente avanzare. "Con molto desiderio speriamo che Ucraina e Russia si riuniscano al tavolo delle negoziazioni già la prossima settimana, e crediamo che questi negoziati possano svolgersi", ha affermato. Inoltre, ha aggiunto che l’amministrazione Trump insiste nel chiedere alle due parti di trovare un compromesso e di intraprendere la via di accordi di pace, per evitare un’escalation ulteriore della guerra e delle perdite umane. La portavoce ha evidenziato che il presidente americano Donald Trump sostiene una risoluzione del conflitto attraverso il dialogo diplomatico — al tavolo delle negoziazioni, e non sui campi di battaglia. Ha ricordato che Trump ha più volte dichiarato di sostenere gli sforzi diplomatici e ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione pacifica che garantisca una pace durevole e stabilità nella regione. "Confidiamo che questa prossima settimana possa rappresentare una svolta nel risolvere il conflitto, e che la situazione possa nuovamente muoversi da una fase di stallo", ha affermato Leavitt. Mercoledì, Mosca ha ufficialmente annunciato l’intenzione di riprendere il processo negoziale con l’Ucraina a Istanbul già lunedì, 2 giugno. Secondo i diplomatici russi, nei futuri negoziati la Russia intenderebbe presentare un "memorandum" con le proprie proposte per porre fine alla guerra e avviare una tregua. Contemporaneamente, le autorità russe assicurano che questo documento conterrà le principali disposizioni standard per il regolamento del conflitto. In risposta a queste dichiarazioni, a Kiev è stato sottolineato che, prima dell’inizio dei negoziati, le delegazioni ucraine desiderano esaminare anticipatamente il "memorandum" russo, al fine di analizzarne attentamente il contenuto e definire la propria posizione. I rappresentanti dell’Ucraina hanno aggiunto che, per ottenere risultati positivi, è necessario un tempo sufficiente per studiare le proposte, in modo da evitare decisioni affrettate che potrebbero interrompere il processo e ignorare dettagli importanti. Nell’ambito della diplomazia mondiale, negli ultimi giorni si discute sul possibile sviluppo degli eventi riguardanti il conflitto militare. Le speranze che la diplomazia possa prevalere sull’escalation aumentano. Tuttavia, gli esperti avvertono che qualsiasi negoziato richiede una reale disponibilità di entrambe le parti e il desiderio sincero di trovare un compromesso, poiché il tempo sta ormai esaurendo la sua preziosa risorsa. Ci attende una settimana decisiva per un possibile ritorno al dialogo diplomatico e alla ricerca della pace, che da tempo sta affievolendo l’intera società ucraina e la comunità internazionale.

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