Зelensky ha svelato i dettagli dell’ingerenza nel dialogo internazionale riguardante le sanzioni contro la Russia

Chas Pravdy - 28 Maggio 2025 11:34

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha recentemente fatto una rivelazione inaspettata che potrebbe avere un impatto significativo sulla politica internazionale e sullo sviluppo futuro del conflitto. Durante un incontro recente con il suo collega degli Stati Uniti Donald Trump presso il Vaticano, il leader ucraino si è espresso sul tema delle sanzioni contro la Russia, in particolare nei settori energetico e bancario. Secondo fonti ottenute, tra cui l’agenzia "Interfax-Ukraine" e "European Pravda", questa importante conversazione ad alto livello non ha trascurato la questione del rafforzamento delle restrizioni internazionali. Secondo Zelensky, durante il cerimoniale al Vaticano organizzato in occasione della commemorazione di Papa Francesco, il presidente ucraino e l’ex leader statunitense hanno discusso dettagliatamente le possibili mosse per rafforzare gli sforzi sanzionatori della comunità internazionale. In particolare, ha sottolineato che Trump ha sostenuto l’introduzione di misure estremamente ferree in due settori chiave — quello energetico e quello bancario della Russia. "Il presidente Trump ha confermato che, se la Russia continuerà a ignorare gli appelli a cessare l’aggressione, le sanzioni saranno inevitabili. Abbiamo discusso di due ambiti principali: energia e banca. Se gli USA potranno imporre sanzioni proprio in questi settori — questa è una questione che era all’ordine del giorno, e spero sinceramente che ciò avverrà", cita il comunicato della presidenza ucraina. Il leader ucraino ha osservato che il risultato più importante di questa conversazione è la conferma da parte degli Stati Uniti di solidarietà nella lotta contro l’aggressione russa e l’intenzione di adottare misure severe in caso di rifiuto di Mosca alla pace. Secondo lui, questo incontro rappresenta un’altra prova della ferma politica dell’amministrazione statunitense di supportare l’Ucraina e il suo desiderio di pace tramite pressioni economiche. Va notato che questo incontro si è tenuto il 26 aprile, durante una visita al Vaticano organizzata in occasione del ricordo congiunto di Papa Francesco. Zelensky ha definito questo incontro "possibilmente storico", sottolineandone il potenziale impatto sul prosieguo della cooperazione internazionale ucraina nel contesto della guerra. Da parte sua, la Casa Bianca ha evidenziato che l’incontro tra i due leader è stato molto produttivo e ha fornito una chiara comprensione delle direzioni future della collaborazione e delle azioni comuni per trovare una via alla fine della guerra. Lo stesso giorno, Donald Trump ha espresso apertamente la sua posizione sulla situazione, criticando con forza gli attacchi russi recenti nelle città ucraine e manifestando dubbi sulla volontà del presidente russo Vladimir Putin di una rapida conclusione del conflitto. Allo stesso tempo, l’ex presidente americano ha minacciato sanzioni contro il Cremlino nel caso di un’escalation ulteriore. Non è la prima volta che i leader ucraini e statunitensi discutono di sanzioni nel contesto della guerra. In precedenza, durante incontri brevi ma intensi al Vaticano, Zelensky aveva sottolineato che questi colloqui diplomatici hanno il potenziale di diventare un passo storico nel rafforzamento della pressione internazionale sulla Russia. È importante sottolineare che i leader mondiali sono pienamente consapevoli dell’importanza di intensificare le sanzioni economiche, che devono diventare uno strumento chiave per scoraggiare il Cremlino e tutelare la sovranità ucraina. In generale, questa mossa diplomatica dimostra che l’Ucraina continua a sfruttare tutte le opportunità per sensibilizzare la comunità internazionale ad adottare misure più incisive. L’introduzione di sanzioni più dure contro la Russia, in particolare nei settori energetico e finanziario, può rappresentare un passo cruciale per superare la crisi militare ed economica in cui si trova il paese a causa dell’aggressione di Mosca. È evidente che dialoghi diplomatici di alto livello come questi mostrano come l’Ucraina e i suoi alleati intendano mantenere la linea di aumento della pressione e siano pronti a fare tutto il possibile affinché la Russia termini la guerra diplomaticamente o sotto la pressione delle sanzioni internazionali.

Source