Le truppe russe stanno rafforzando le proprie forze in vista di una possibile offensiva su larga scala nei territori ucraini, e attualmente nel settore di Sumy sono concentrate oltre 50

Chas Pravdy - 28 Maggio 2025 10:35

000 soldati. Lo ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky durante un intervento ai giornalisti, supportando le sue parole con dati provenienti da fonti, tra cui l’agenzia "Interfax-Ucraina". Secondo il capo dello Stato, la situazione sul fronte rimane tesa, e gli occupanti continuano le azioni offensive attive, finalizzate a creare una zona cuscinetto e a prepararsi a un possibile avanzamento su vasta scala. Zelensky ha anche evidenziato che le truppe russe hanno già accumulato un forte raggruppamento nel settore di Kursk, il che testimonia la loro strategia di avanzamento verso est dell’Ucraina. "Attualmente concentriamo oltre 50.000 soldati nel settore di Sumy. Ovviamente, comprendiamo che si tratta di una formazione molto consistente. Allo stesso tempo, le forze ucraine ottengono successi, come oggi, 27 maggio, nella zona di Tyotkin in regione di Kursk, dove i nostri difensori hanno catturato 8 prigionieri nemici", ha illustrato un esempio concreto proveniente dal fronte. Secondo Zelensky, le truppe russe conducono operazioni di sabotaggio nella regione di Sumy, tentando di destabilizzare la regione, ma i nostri difensori le oppongono una risposta degna. "Per quanto riguarda il settore di Sumy, al momento sono concentrate le forze più numerose e potenti della Russia nell’ambito del loro piano generale di creare le condizioni per uscire dalla regione di Kursk e procedere con un’offensiva in Sumy. Tentano di costruire così una cosiddetta 'zona cuscinetto' di 10 chilometri nell’interno dell’Ucraina, ma è improbabile che riescano in questo – le Forze armate ucraine mantengono la difesa e fanno tutto il possibile per ridurre le loro posizioni", ha sottolineato il presidente. Allo stesso tempo, ha aggiunto, il nemico non abbandona i tentativi di attraversare il confine amministrativo della regione di Dnipropetrovsk per catturare la città di Pokrovsk, nella Donetsk. Zelensky ha evidenziato che le forze ucraine stanno conducendo attivi combattimenti in questa zona e negli ultimi giorni hanno costretto gli occupanti a ritirarsi di almeno 4 chilometri dalle posizioni a Kostiantynivka. "Possiamo affermare che il nemico non ha la possibilità di liberare tutte le proprie forze nel settore di Pokrovsk e di trasferirle contemporaneamente in un’altra zona per ottenere una breccia in questo fronte", ha aggiunto. In merito alla situazione nella regione di Kursk, in Russia, Zelensky ha osservato che le forze ucraine sono riuscite a eseguire una serie di manovre e a spostarsi da un settore all’altro – sottolineando così la capacità delle forze ucraine di controllare la situazione e di rispondere efficacemente alle azioni russe. Ha anche menzionato le “fantasiose” notizie provenienti dalla Russia circa una possibile avanzata nella regione di Kherson attraverso il fiume Dnipro. Zelensky ha messo in dubbio questo piano, considerandolo altrettanto irrealizzabile quanto molti altri che vengono esaltati dalla propaganda russa, poiché, a suo avviso, passare il Dnipro oggi sarebbe un’operazione assolutamente irraggiungibile e rischiosa per le truppe occupanti, a causa della complessità logistica e dell’elevato livello di resistenza da parte delle difese ucraine. In generale, la situazione rimane molto tesa, e l’Ucraina ufficiale non esclude la possibilità di uno scoppio di combattimenti su larga scala, poiché gli occupanti russi mirano a creare passaggi strategici e posizioni vantaggiose prima di tentare ulteriori avanzamenti nei territori ucraini. Zelensky ha concluso affermando che l’Ucraina impegna tutti gli sforzi possibili per mantenere il controllo sui principali insediamenti e garantire la sicurezza dei propri cittadini in questo difficile periodo di guerra. Ha invitato la comunità internazionale a sostenere ulteriormente gli sforzi ucraini nella lotta per l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale del paese.

Source