In Germania, si intensifica il dibattito politico riguardo al sostegno all’Ucraina nella guerra con la Russia, in particolare sulla possibilità di fornire missili a lungo raggio Taurus

Chas Pravdy - 28 Maggio 2025 09:51

Rappresentanti delle forze politiche di governo, tra cui membri del Partito Conservatore (CDU/CSU), chiedono sempre più attivamente di attivare programmi di formazione per le forze armate ucraine e di consegnare questa arma moderna a Kiev, vedendone il potenziale come leva per rafforzare la difesa ucraina e ridurre le perdite civili. Il portavoce della CDU per gli affari esteri, Roderich Kisevetter, ha invitato con insistenza a una rapida attuazione dei programmi di addestramento per le forze ucraine, sottolineando che è arrivato il momento di iniziare e di accelerare la consegna dei sistemi Taurus. Secondo lui, questi missili cruise sono in grado di influenzare significativamente la situazione sul fronte, potenzialmente contribuendo a ridurre la pressione militare e a salvare vite civili. «Se riusciremo a consegnare un grande quantitativo di sistemi Taurus, questo ridurrà notevolmente i rischi per i civili in Ucraina», ha affermato. Le stesse posizioni sono state sostenute con vigore anche dal presidente della commissione difesa del Bundestag, Thomas rebekamp. Egli ha evidenziato che il cancelliere Friedrich Merz, eliminando in precedenza i limiti sulla gittata dei missili, «ha rimosso uno degli argomenti principali contro la consegna dei Taurus». «Anche se attualmente ciò non costituisce ancora un impegno ufficiale a fornire tali sistemi, questa mossa elimina le obiezioni precedenti e apre la strada a decisioni più decise», ha aggiunto. Contemporaneamente, Kisevetter ha osservato che la Germania non ha ancora ufficialmente consegnato sistemi d’arma di lunga gittata all’Ucraina, e quindi questa decisione va interpretata principalmente come un segnale politico, che in pratica non ha conseguenze concrete per Kiev. Ciò, secondo lui, non modifica la situazione attuale per l’esercito tedesco né apporta cambiamenti sostanziali nelle politiche di fornitura di armamenti. Al di fuori dei circoli politici, si esprimono anche attivisti e deputati dell’opposizione. Ad esempio, Anton Hofreiter dei Verdi sostiene costantemente l’idea di fornire Taurus e sottolinea che questi missili sono in grado di colpire obiettivi strategicamente importanti in Russia, nelle regioni di confine. «Le dichiarazioni di Merz sono solo retorica politica, se non consegna i missili cruise Taurus», è convinto. Un altro voce in questa discussione proviene da un attivista, che evidenzia che la possibilità di utilizzare tali missili colpirebbe obiettivi militari chiave russi. Parallelamente, nel panorama politico continuano i dibattiti sulla direzione futura dell’assistenza all’Ucraina e gli sforzi per rafforzarne la capacità difensiva. È noto che in precedenza Friedrich Merz aveva affermato che le restrizioni tedesche sulla gittata delle armi destinate all’Ucraina erano state eliminate, e che non ci sono più divieti di usare sistemi in grado di colpire obiettivi in Russia. Ciò significa che le restrizioni sull’uso di armi oltre il territorio ucraino sono state ufficialmente rimosse, anche se le trattative su consegne specifiche, tra cui i missili Taurus, sono ancora in corso. L’equilibrio tra ambizioni politiche e l’obiettivo di garantire la sicurezza dell’Ucraina resta teso: da un lato, politici che chiedono azioni rapide e decise; dall’altro, coloro che monitorano con cautela i possibili rischi diplomatici e di sicurezza. Tuttavia, è evidente che la principale forza politica – il cancelliere Merz – si sta attualmente concentrando sulla costruzione di un consenso per un aumento graduale dell’aiuto militare a Kiev, incluso il potenziale fornitura di missili Taurus. In questa complessa battaglia politica, la questione della fornitura di armi a lunga gittata si configura come un banco di prova fondamentale per l’unità interna del panorama politico tedesco e per il loro impegno a supportare l’Ucraina nella lotta per sovranità e integrità territoriale. Allo stesso tempo, il ruolo di attivisti, opposizione e alleati occidentali sarà determinante, poiché tutto dipende dalla decisione e dalla volontà di Berlino di continuare a sostenere l’Ucraina nel conflitto con la Russia.

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