Donald Trump ha espresso un profondo dispiacere per l’aggressione di Vladimir Putin nei confronti dell’Ucraina, ma dubita della sincerità delle sue intenzioni, suggerendo una possibile inganno da parte del leader russo

Chas Pravdy - 28 Maggio 2025 19:56

Sulla base delle ultime dichiarazioni dell'ex presidente degli Stati Uniti, la sua posizione sulla situazione nell'est dell'Ucraina rimane nuovamente tesa e incerta, suscitando nuove ondate di valutazioni e speculazioni nel circolo internazionale. Durante la visita alla Casa Bianca, Trump si è espresso in modo inaspettato riguardo allo stato attuale degli sforzi diplomatici nella regione. I giornalisti di "European Pravda" riferiscono che, rispondendo alla domanda se il Cremlino stia sabotando gli sforzi di pacificazione, ha dichiarato di non poter fornire una risposta definitiva al momento, ma promette di comunicare la sua posizione entro due settimane. "Certamente scopriremo se Putin desidera la pace e la collaborazione o se è guidato da qualcos'altro — e se farà giochi sleali, reagiremo di conseguenza. Ci vorranno circa un uno e mezzo o due settimane," ha sottolineato l'ex presidente. Mentre i negoziati diplomatici sono attualmente tesi, Trump ha voluto esprimere la sua onestà riguardo al ruolo della dirigenza russa. Ha evidenziato che il suo inviato speciale, Steven Witkoff, sta svolgendo un "lavoro fenomenale" conducendo negoziati con la parte russa, e in questo momento mostra "determinazione nel cercare un compromesso". Tuttavia, secondo Trump, la sua reazione personale agli ultimi eventi — in particolare alle tragiche uccisioni avvenute una notte fa a Kiev e in altre città ucraine — rimane molto delusa. Ha sottolineato che i suoi sentimenti personali sono "molto, molto delusi", poiché le tragedie avvenute alcune notti fa gli sono state fonte di profonda preoccupazione. Al tempo stesso, Trump ha espresso la possibilità di aumentare le sanzioni economiche contro la Russia. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l'ex presidente e potenziale candidato alle prossime elezioni presidenziali del 2024 sta valutando l'introduzione di ulteriori restrizioni già questa settimana, ma sottolinea che al momento nessuna decisione definitiva è stata presa. Gli osservatori spiegano che la situazione rimane molto tesa e dinamica, e nessuno dei principali attori garantisce uno scenario futuro. Mentre Washington dimostra la sua volontà di agire duramente contro l'aggressione russa, l'incertezza sulla strategia di Mosca continua a suscitare preoccupazioni a livello internazionale. Tutta questa situazione indica quanto la questione di trovare pace e stabilità nella regione rimanga urgente e quali difficoltà si incontrino nel percorso di una risoluzione diplomatica del conflitto.

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