Зеленський promette risposte speculari alla Russia: strategia ucraina per l’escalation

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, nel suo recente videomessaggio diffuso sui social network, ha evidenziato chiaramente le ambizioni del paese di rafforzare le proprie capacità difensive e di essere pronto a rispondere in modo speculare a qualsiasi azione aggressiva da parte della Russia. Questo, secondo lui, diventerà un elemento chiave nella strategia di deterrenza in crescita. Zelensky ha sottolineato che le autorità ucraine lavorano attivamente all’aumento su larga scala della produzione di droni e missili a lungo raggio per rafforzare la difesa e creare la possibilità di risposte tempestive ed efficaci agli attacchi russi. Ha riferito che nelle prossime settimane l’Ucraina concluderà nuovi accordi e intese con partner europei, che permetteranno di investire in questo settore e di sviluppare il proprio potenziale tecnologico avanzato. Si è evidenziato che il focus principale è sulla creazione di droni senza pilota moderni e sistemi di missili a lunga gittata. Secondo il presidente, questi componenti giocano un ruolo decisivo nel contesto della guerra che l’Ucraina sta conducendo, e la loro produzione è strategicamente importante per mantenere l’equilibrio delle forze. «Non possiamo rivelare pubblicamente tutti i nostri piani e le nostre capacità — ha sottolineato —. Ma è assolutamente chiaro che il nostro obiettivo è rispondere in maniera speculare a tutte le sfide e le minacce provenienti dalla Russia. Dobbiamo, e saremo in grado, di garantire un livello adeguato di rappresaglia. La Russia deve sentire chiaramente le conseguenze delle proprie azioni contro l’Ucraina, e questa diventerà la nostra realtà». Zelensky ha anche evidenziato che si tratta principalmente di creare sistemi capaci di lanciare droni offensivi, così come intercettori, missili da crociera e testate balistiche. Questi componenti, a suo avviso, sono «elementi chiave» nel conflitto moderno e garantiranno all’Ucraina la capacità di reagire efficacemente a qualsiasi forma di aggressione. Ricordiamo che già il 26 maggio Volodymyr Zelensky, come comandante supremo, aveva incaricato di accelerare la produzione di droni intercettori e missili per rafforzare il potenziale difensivo del paese. Questa decisione rappresenta l’orientamento strategico verso l’autosufficienza e il potenziamento tecnologico dell’esercito ucraino in risposta all’aumento delle attività della Russia nell’escalation del conflitto. È evidente che il governo di Kiev mira a creare un sistema di difesa multi-strato che, successivamente, consentirà non solo di contenere l’aggressore, ma anche di infliggere risposte in modo speculare, capaci di cambiare l’equilibrio sul campo di battaglia e di imprimere una nuova qualità alla lotta per l’indipendenza dell’Ucraina.