In Cina si è verificata un’esplosione di vasta portata in uno stabilimento chimico, che ha suscitato un forte scalpore nei media regionali e mondiali

Chas Pravdy - 27 Maggio 2025 15:22

l'incidente è avvenuto in una delle imprese provinciali nella regione orientale del paese, poco prima di mezzogiorno, e ha già provocato ingenti danni e sollevato numerose domande sulla sicurezza e le possibili cause della tragedia. Secondo le prime informazioni diffuse dall'agenzia Xinhua, l'emergenza è avvenuta nella città di Gaomi, che fa parte della provincia di Shandong. Al momento dell'esplosione, sono stati impegnati più di duecento vigili del fuoco nella gestione delle conseguenze, oltre a numerosi operatori sanitari e specialisti in sicurezza sul lavoro. Ciò indica la gravità della situazione e la necessità di un intervento tempestivo delle autorità competenti. Secondo quanto riportato dal quotidiano di Hong Kong SCMP, l'incidente è avvenuto presso lo stabilimento della Shandong Youdao Chemical — una delle più grandi aziende chimiche della regione. Durante l'esplosione sono stati visibili colonne di fumo alte diversi metri, distinguibili a chilometri di distanza. Un pennacchio scuro di fumo e frammenti di vetro e apparecchi tecnici distrutti hanno invaso le strade della città, creando panico tra i residenti locali. Testimoni oculari riferiscono che l'elemento più caratteristico è stato un forte scoppio, che ha fatto crollare le finestre di molte abitazioni nelle vicinanze. I vicini hanno addirittura notato che i frammenti di vetro e di dispositivi elettronici si sono disperso a grandi distanze, danneggiando proprietà private e veicoli. Lo strumento di danno — il reparto produttivo dell'impianto — è stato inaugurato nel 2019 e si specializza nella produzione di pesticidi, componenti farmaceutici e altre sostanze chimiche. Secondo dati ufficiali, questa fabbrica è il maggior produttore mondiale di insetticidi clorpirifos, con una produzione annua di circa 11.000 tonnellate di questa sostanza pericolosa. Oltre trecento lavoratori operano quotidianamente nello stabilimento, il che sottolinea la sua scala e importanza nel settore. Al momento, la causa dell'esplosione rimane sconosciuta; le indagini sono state avviate per trovare ragioni fondate. Le fonti ufficiali non hanno ancora formulato conclusioni definitive, ma considerando la storia e la natura della produzione, si può supporre che l'incidente possa essere stato causato da malfunzionamenti tecnologici, violazioni delle norme di sicurezza o persino azioni dolose. Questa tragedia si verifica in un contesto di notizie che parlano di problemi più ampi. In particolare, a maggio, il servizio di intelligence ucraino ha diffuso informazioni su confermate forniture di materie chimiche speciali, polveri e attrezzature cinesi a imprese militari russe. Questo suggerisce una potenziale connessione tra i flussi industriali di due paesi, che solleva ulteriori preoccupazioni nella comunità internazionale. In generale, questo incidente sottolinea l'importanza di rafforzare le misure di sicurezza negli stabilimenti chimici, considerando il potenziale rischio per la popolazione e l'ambiente. Al momento, il rischio radiologico o chimico per gli abitanti di Gaomi è ancora in fase di valutazione, ma è già noto che la situazione è sotto controllo e le autorità stanno facendo tutto il possibile per un rapido e sicuro contenimento degli effetti. Le indagini sono ancora in corso, e tutti gli interessati sperano che i dati raccolti aiutino non solo a chiarire le cause di questa specifica esplosione, ma anche a prevenire incidenti simili in futuro, riducendo i rischi per i lavoratori e la popolazione circostante.

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