Sull’area temporaneamente occupata nel sud dell’Ucraina, nel villaggio di Komyshany, situato vicino a Kherson, si è verificato un nuovo episodio di un attacco distruttivo con mezzi aerei russi
Le autorità della Regione di Kherson hanno comunicato l’incidente sui social media, specificando che alle 15:50 di lunedì un drone russo ha fatto esplodere un ordigno su un’auto che si trovava in quella zona. A causa di questo attacco sono rimaste ferite due bambini che si trovavano nei pressi. Secondo le informazioni ufficiali, a causa dell’esplosione, i ragazzi di 7 e 15 anni hanno riportato gravi ferite, tra cui danni da schegge, commozioni cerebrali e concussion. Il più grande dei fratelli ha anche subito una ferita alla testa, il che complica ulteriormente il suo stato di salute. Entrambi i feriti sono stati rapidamente trasportati alla struttura medica più vicina, dove stanno ricevendo cure specializzate. Non è la prima volta che i civili sono messi in pericolo a causa delle azioni degli occupanti russi, che utilizzano droni per effettuare attacchi. È importante ricordare che il 23 maggio scorso i droni russi hanno indirizzato un attacco armato contro un residente di Kherson. In quell’occasione, l’uomo è stato ferito gravemente e purtroppo è deceduto. Ciò dimostra il costante livello di minaccia per la popolazione civile nelle aree temporaneamente occupate e sottolinea la necessità di rafforzare la protezione dei cittadini pacifici. Le autorità locali invitano la popolazione a essere cauta e a seguire le comunicazioni ufficiali sulla situazione di sicurezza. Le forze armate ucraine e le strutture di sicurezza continuano a lavorare per individuare e neutralizzare le minacce provenienti dal conflitto nel sud del paese. Allo stesso tempo, questi incidenti evidenziano ancora una volta l’importanza del sostegno della comunità internazionale nella lotta contro l’aggressione russa e la necessità di fornire armi e risorse per una protezione più efficace della popolazione ucraina.