Secondo le informazioni ufficiali divulgate dal presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, la situazione sul fronte rimane tesa e si sviluppa attivamente secondo uno scenario che non promette una fine rapida della guerra

Chas Pravdy - 26 Maggio 2025 21:05

Secondo le parole del capo dello Stato, i servizi di intelligence del paese non riscontrano un calo dell’attività militare della Russia; al contrario, nel Cremlino si preparano a nuove operazioni offensive aggressive, il che testimonia l’intenzione della Russia di continuare e intensificare le operazioni militari su larga scala. Zelensky ha fatto questa dichiarazione durante il suo intervento quotidiano al popolo ucraino il 26 maggio, sottolineando l’importanza dei dati ricevuti e dimostrando che attualmente non ci sono segnali di un ritorno della Russia ai negoziati diplomatici né di seri intenti di raggiungere la pace. «Oggi ho tenuto una riunione presso il Quartier Generale — ha detto —. Le relazioni delle intelligence sono state molto approfondite. Riguardano non solo la situazione generale, ma anche le capacità delle forze russe, il loro complesso industriale, e anche le possibilità nostre di esercitare pressione sulla Russia e fermare la sua aggressione. Da ciò che emerge finora dalle fonti aperte e dalle informazioni di intelligence, è chiaramente comprensibile: il comando di Putin non ha intenzione di terminare la guerra. Non ci sono conferme che la Russia stia valutando seriamente opzioni di pace; anzi, ci sono molte prove che il paese si stia preparando a nuove azioni aggressive, a nuove operazioni offensive». Il capo dello Stato ha espresso la convinzione che il Cremlino sia esclusivamente interessato a proseguire il conflitto e mostri una aperta distanza dal tentativo internazionale di risolvere la situazione diplomaticamente. «Si tratta di una posizione palesemente disprezzante nei confronti di tutti coloro che aspirano alla pace, che si impegnano per una soluzione diplomatica — ha affermato Zelensky —. La Russia, secondo tutti i dati, si muove esclusivamente secondo interessi militari e desideri di imporre la propria volontà attraverso la forza». Il presidente ha sottolineato che non solo i servizi segreti ucraini possiedono tali informazioni, ma anche i paesi partner con cui coopera nel settore dell’intelligence. Essi hanno anch’essi prove di piani attivi del Cremlino e sono in grado di vedere chiaramente che la Russia non intende fare compromessi o accordi. «Insieme ai nostri alleati, siamo convinti che sia importante non ignorare questa realtà — ha sottolineato Zelensky —. È necessario trasmettere queste informazioni alle autorità della comunità internazionale, evidenziare i potenziali pericoli e agire in anticipo per evitare conseguenze ancora più gravi del conflitto». Pertanto, la tesi principale del presidente ucraino consiste nel garantire che attualmente sul fronte domina un’Active aggressività e una preparazione bellicosa da parte della Russia, mentre le parole sulla possibilità di terminare questa guerra e raggiungere la pace rimangono prive di fondamento. Zelensky invita la comunità internazionale a prestare particolare attenzione a questa situazione, ad agire con cautela e a mantenere alta la vigilanza rispetto a possibili nuovi scenari militari del Cremlino.

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