Le truppe di occupazione russe hanno nuovamente colpito la regione di Dnipropetrovsk, causando caos diffuso e distruzioni

Chas Pravdy - 26 Maggio 2025 07:43

Nella notte del 26 maggio i terroristi hanno utilizzato diversi tipi di armi per attaccare la regione, che non è la prima volta a subire i loro attacchi. Secondo le prime informazioni, durante l'attacco sono stati colpiti edifici residenziali, veicoli e si è sviluppato un incendio di vaste proporzioni che è stato prontamente spento dai servizi di emergenza. La fonte di questa informazione è il capo dell'amministrazione militare regionale, Serhii Lysak, che ha comunicato l'accaduto sul suo canale Telegram. Secondo lui, l'attacco è stato pianificato e portato a termine con l'uso di diverse armi, tra cui sistemi di lancio multiplo di razzi “Grad”, artiglieria e droni senza pilota (UAV). «A causa dell'attacco nel distretto di Kamianske si è sviluppato un incendio, che è stato prontamente domato dai vigili del fuoco. Allo stesso tempo, nella regione di Nikopol, i occupanti hanno effettuato attacchi con sistemi di lancio multiplo di razzi, artiglieria e UAV, mirando con precisione alle città di Nikopol e Marganets. Sono state segnalate danni a diverse abitazioni multifamiliari e private, oltre a veicoli», ha affermato Lysak. Si riferisce, inoltre, che fortunatamente durante gli attacchi nessuno dei civili locali è rimasto ferito. Sono già apparsi online foto dei luoghi colpiti che mostrano i danni e lo stato di panico tra la popolazione. Allo stesso tempo, i russi non si sono limitati solo alla direzione di Nikopol: hanno attaccato anche la comunità di Maliatske nel distretto di Synelnykove, utilizzando droni FPV. A causa di questi attacchi sono state danneggiate due abitazioni private, creando un'ulteriore risonanza negativa nella comunità. Il capo dell'amministrazione regionale ha anche riferito della distruzione di tre droni sopra la regione di Dnipropetrovsk. «Nella notte, grazie ai nostri difensori, sono stati neutralizzati tre UAV nemici», ha concluso Serhii Lysak, esprimendo gratitudine alle forze armate per il loro impegno e capacità di difendere la regione. Questo attacco notturno sottolinea ancora una volta quanto la situazione nella regione di Dnipropetrovsk resti tesa e pericolosa. Nonostante gli sforzi delle forze di difesa e dei servizi di emergenza, i danni e la tensione rappresentano sfide significative per la popolazione locale. I difensori ucraini dimostrano coraggio e resilience, ma i danni inflitti dal nemico restano un costante promemoria della lunga e difficile lotta per la pace e la sicurezza nella regione.

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