Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha effettuato una visita ufficiale a Mosca, dove ha avuto una serie di incontri diplomatici importanti con i suoi colleghi russi

Chas Pravdy - 26 Maggio 2025 14:07

Questa visita è diventata una delle tappe chiave negli sforzi di Ankara per favorire la ricerca di vie per porre fine al conflitto armato in Ucraina, che ormai dura da oltre un anno e provoca enormi distruzioni e perdite umane. Nell’ambito della visita, Fidan ha incontrato Vladimir Medinskij, responsabile delle attività negoziali del lato russo. Secondo fonti diplomatiche, l’incontro si è svolto a Mosca ed è stato uno dei principali nel corso della sua visita. È noto che il ministro degli Esteri turco e il consigliere del presidente russo hanno discusso non solo questioni bilaterali, ma anche le prospettive di risoluzione del conflitto, che da oltre un anno divide il continente europeo. Secondo il portavoce ufficiale del Ministerio degli Esteri turco, "Hakan Fidan ha incontrato a Mosca il consigliere del presidente della Russia Vladimir Medinskij", il che conferma la serietà delle intenzioni di Ankara di utilizzare le proprie possibilità diplomatiche in questa direzione. Inoltre, si prevedeva che durante questa visita il capo della diplomazia turca avrebbe incontrato anche alte autorità del governo russo, incluso il presidente Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Sergey Lavrov. Questa combinazione di colloqui indica l’importanza strategica di questi incontri per entrambe le parti e rappresenta una svolta nella ricerca di vie per una soluzione diplomatica del conflitto. Riferendoci agli ultimi eventi, va ricordato che la prima apertura di un dialogo nel formato negoziale tra Ucraina e Russia dopo oltre tre anni si è verificata il 16 maggio a Istanbul. Lì, le delegazioni ucraina e russa hanno condotto i primi incontri seri, e il risultato preliminare raggiunto è stato un accordo di scambio di prigionieri di guerra. Questa si è rivelata una delle realizzazioni più importanti e concrete di questo primo incontro, che ha rappresentato un paradossale sforzo di trovare un compromesso in un contesto di tensione estrema. Purtroppo, gran parte della delegazione russa, guidata da Vladimir Medinskij, ha avanzato a Istanbul una serie di condizioni inaccettabili per la parte ucraina, riducendo le possibilità di raggiungere una pace duratura in tempi rapidi. Da allora, il processo diplomatco si è complicato, ma la visita di Hakan Fidan a Ankara ridà speranza che la diplomazia possa mantenere la situazione sotto controllo e dare nuovo impulso ai negoziati. In generale, questa visita favorisce il mantenimento e il rafforzamento del ruolo della Turchia come mediatore nel conflitto, che finora cerca di bilanciare tra gli sforzi diplomatici e il sostegno ai propri interessi strategici, soprattutto nel contesto di tentativi di stabilizzazione della situazione e di ricerca di una soluzione pacifica del conflitto. Tuttavia, non tutte le questioni sono ancora risolte, e molti esperti sottolineano che, per raggiungere una pace duratura, è necessario un approccio complessivo e a lungo termine che coinvolga tutte le parti interessate.

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