A Berlino cresce il numero di violazioni del codice della strada da parte dei diplomati: l’Ucraina tra i “leader”

Chas Pravdy - 26 Maggio 2025 09:04

Nel cuore dell’Europa, nella capitale della Germania, aumentano rapidamente le infrazioni registrate di veicoli con targhe diplomatiche. Secondo gli ultimi dati delle forze dell’ordine, in questa triste classifica l’Ucraina si colloca tra i dieci paesi con il maggior numero di violazioni, suscitando preoccupazione tra esperti e autorità locali. I dati resi pubblici da "Europa Libera", basati sui materiali del quotidiano tedesco Tagesspiegel, indicano che nel 2023 in Berlino il numero di infrazioni al codice della strada relative a veicoli con status diplomatico ha raggiunto un record — sono stati registrati ben 18.288 casi di violazioni. Ciò significa che in media ogni giorno si registravano circa 50 infrazioni, un dato piuttosto elevato considerando che, di default, i diplomatici godono di una certa immunità e libertà di movimento. Le violazioni più frequenti riguardavano soste irregolari e limiti di velocità superati. Poiché l’immunità diplomatica esonera i conducenti da responsabilità, le autorità non possono applicare sanzioni o multe, e i provvedimenti per infrazioni vengono semplicemente chiusi. Questi atteggiamenti di indifferenza nei confronti delle norme del traffico hanno suscitato un’ondata di indignazione tra i cittadini e gli attivisti, che chiedono una stretta maggiore nel controllo e riforme nell’attività diplomatica sulle strade. Nel corso dell’ultimo anno, i conducenti provenienti dall’ambasciata dell’Arabia Saudita hanno commesso il maggior numero di violazioni — 1225 casi. Al secondo posto ci sono i conducenti degli Stati Uniti con 1162 infrazioni registrate, seguiti da rappresentanti di Iraq, Turchia, Azerbaigian, Qatar, Egitto, Ucraina, Italia e Emirati Arabi Uniti. Oltre alle infrazioni stradali, i diplomatici sono più spesso evasivi anche in caso di incidenti stradali. Le statistiche dell’anno scorso mostrano che in più della metà dei casi gli autori di incidenti abbandonavano il luogo dell’incidente, complicando le indagini e creando maggiori rischi per la sicurezza di pedoni e altri utenti della strada. In totale, nel 2023 sono stati registrati 48 incidenti stradali con coinvolgimento di auto diplomatiche. Di questi, 19 hanno causato feriti e uno si è concluso con una perdita umana. Questo sottolinea ancora una volta la necessità di intensificare i controlli sul rispetto delle norme da parte dei diplomatici, che abusano dei propri privilegi. Nel complesso, il numero di infrazioni registrate è aumentato del 10% rispetto all’anno precedente, secondo secondo anno consecutivo di crescita. Sebbene negli anni passati i numeri superassero le 20.000 violazioni annuali, gli ultimi dati indicano un miglioramento parziale, anche se il problema rimane attuale. In questo contesto negativo, vale la pena ricordare che la Lettonia sta consegnando all’Ucraina autovetture sequestrate a conducenti ubriachi. Si tratta di una delle misure adottate nella lotta all’irresponsabilità sulle strade e nel supporto all’Ucraina in materia di sicurezza stradale. Quali misure verranno adottate per aumentare il controllo e la responsabilità dei diplomatici per le loro infrazioni rimane ancora incerto. Tuttavia, l’aumento delle violazioni a Berlino non riguarda solo la sicurezza, ma evidenzia anche la necessità di riforme nelle pratiche diplomatiche riguardo al rispetto delle norme del traffico e di correggere le falle nel sistema di vigilanza.

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