Massiccio attacco notturno alla regione di Dnipropetrovsk: distruzioni, incendi e danni all’infrastruttura – conseguenze delle azioni del nemico

Nella notte tra il 24 e il 25 maggio, anche questa volta, alla regione di Dnipropetrovsk è stata compiuta un attacco su larga scala da parte del nemico, che durante questo attacco ha utilizzato un’ampia gamma di armamenti: missili, droni kamikaze, bombe aeronautiche e artiglieria di vari calibro. Questi attacchi hanno provocato gravi danni all’infrastruttura, alle proprietà residenziali e alle zone produttive, oltre a causare incendi e perdite umane, confermando ancora una volta la minaccia crescente rappresentata dagli occupanti russi per i civili e la stabilità economica della regione. Secondo le parole del capo dell’amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk, Serhii Lysak, la situazione rimane tesa, poiché il nemico non riduce i tempi di aggressione. Nel suo commento ha riferito che, a seguito dell’attacco notturno, sono stati colpiti diversi distretti della regione, tra cui la città di Pavlohrad e le comunità costiere. In particolare, nelle comunità di Mezhivska e Novopavlivska, così come nel territorio di Vasylkivska, che fanno parte del distretto di Synelnykove, sono stati impiegati droni kamikaze e missili. Le forze operative hanno registrato che uno dei droni "Shahed" ha colpito un’azienda industriale di Pavlohrad, provocando un incendio che è stato prontamente domato dai pompieri. Dettagli: Secondo un alto funzionario, anche un drone ha colpito uno dei quartieri residenziali di Dnipro. L’impatto ha causato l’incendio di un edificio a tre piani, ma grazie a un’azione coordinata dei pompieri, il fuoco è stato rapidamente circoscritto e domato, evitando ulteriori distruzioni e perdite umane. Nel contempo, artiglieria nemica, bombe aeronautiche e bombe guidate di tipo aerobomba (KAB) sono state utilizzate contro diversi comuni confinanti con il distretto di Synelnykove, in particolare Mezhivska, Novopavlivska e Vasylkivska. Durante questi attacchi sono stati danneggiati edifici privati, alcuni punti infrastrutturali e imprese commerciali. In particolare, nel territorio di Mezhivska è stato danneggiato un edificio privato, mentre presso una stazione di servizio si è sviluppato un incendio dopo l’impatto di missili. Inoltre, due altre imprese che assicurano la vita quotidiana dei residenti sono state interessate dagli attacchi. Un’altra zona colpita è la regione di Nikopol, dove i responsabili delle amministrazioni militari hanno riferito dell’uso di droni FPV, artiglieria e munizioni gettate dai droni. Con tali mezzi, il nemico prende di mira obiettivi di infrastrutture critiche e insediamenti abitativi. In seguito ai danni, sono rimasti colpiti quartieri della città, tra cui Nikopol, così come le comunità di Marganetska e Pokrovska. Secondo le stime preliminari, un edificio residenziale pluripiano è stato parzialmente distrutto, e quattro case private hanno subito danni gravi. In una di queste abitazioni è scoppiato un incendio, prontamente spento dai soccorritori. In generale, i bombardamenti notturni hanno confermato la loro forza distruttiva e il pericolo per la popolazione civile e l’infrastruttura regionale. Le autorità evidenziano la necessità di rafforzare le misure di sicurezza e di salvaguardare le vite dei cittadini, poiché il nemico continua a perseguire una tattica intenzionale e su larga scala di distruzione di obiettivi vitali e residenze sul territorio della regione. Ciò sottolinea ancora una volta l’importanza di uno sforzo congiunto tra le forze di difesa e i servizi di emergenza nella protezione dei civili e la necessità di intensificare le misure di contrasto ai nuovi attacchi missilistici e con droni provenienti dal nemico.