La aggressione russa continua a rappresentare una minaccia per la popolazione civile nella regione di Kiev

A seguito dell'attacco notturno da parte delle forze russe, il numero di feriti è aumentato significativamente, raggiungendo 33 persone, di cui sette sono bambini. A confermarlo è stato il capo dell'Amministrazione militare regionale di Kiev, Mykola Kalashnyk, nel suo post sulla pagina Facebook, precisando che la situazione è sotto controllo e che tutte le persone ferite ricevono l'assistenza medica necessaria. Secondo le parole del responsabile della regione, lo stato di salute di sette dei feriti è valutato come soddisfacente, hanno ferite leggere e hanno già ricevuto le cure necessarie. Altri 12 persone presentano traumi di gravità media e anche loro ricevono il supporto medico appropriato nelle strutture sanitarie della regione. Attualmente non si registrano minacce alla vita di nessuno dei feriti, il che dà un certo sollievo, anche se la situazione rimane tesa. Allo stesso tempo, durante questo attacco missilistico, il villaggio di Makariv è stato particolarmente colpito, con 39 abitazioni private danneggiate o distrutte. I dettagli dei danni attestano l'entità dell'attacco notturno e il suo effetto distruttivo sulle case della popolazione civile. Secondo le stime preliminari, i danni nella regione sono significativi e la situazione richiede un approfondimento delle misure per aumentare la sicurezza e proteggere i residenti locali. Precedentemente si era segnalato che, a seguito di un intenso attacco aereo condotto dalle forze russe nella notte del 25 maggio, erano morti quattro civili e altri 29 erano rimasti feriti di diversa gravità. L'intera regione è stata colpita da vaste tracce di distruzione — i danni sono stati registrati in quattro distretti, aumentando il livello di allerta e la necessità di misure di sicurezza supplementari. Le autorità sottolineano l'importanza della preparazione della popolazione civile a qualsiasi scenario possibile e invitano a rispettare le raccomandazioni relative alle azioni sicure durante gli allarmi.