I Paesi Bassi concludono la consegna di tutta la flotta di 24 caccia F-16 all’Ucraina: l’ultimo aereo è già in viaggio verso Kiev

Lunedì 26 maggio è ufficialmente previsto il completamento di una tappa importante del sostegno militare internazionale all’Ucraina da parte dei Paesi Bassi — la consegna di tutta la flotta di 24 caccia multiruolo F-16, che era stata promessa all’Ucraina alcuni mesi fa. Lo ha annunciato Ruben Brekelmans, ministro della Difesa dei Paesi Bassi, durante il suo intervento nel programma WNL op Zondag, sottolineando che entro la fine della giornata l’ultimo di questi aerei arriverà in Ucraina, confermando così la conclusione dell’accordo. Secondo Brekelmans, questa mossa rappresenta un passo importante nella collaborazione tra i paesi e un contributo prezioso nel rafforzare le capacità di difesa dell’Ucraina nel contesto della resistenza all’aggressione russa. Il ministro ha evidenziato che non si limita solo alla consegna di apparecchiature militari — i Paesi Bassi sono attivamente impegnati nella formazione dei piloti e dei tecnici ucraini, e condividono dottrine belliche e approcci strategici. Questo, secondo Brekelmans, permetterà all’Ucraina di sviluppare forze armate moderne ed efficaci, in grado di competere secondo gli standard della NATO e di proteggere il proprio territorio, considerando le sfide attuali. «La consegna degli aerei è solo l’inizio. Non consegniamo solo equipaggiamenti, più importante è aiutare l’esercito ucraino a entrare a far parte della comunità europea con standard di difesa. Questo ha anche uno scopo strategico a lungo termine», ha affermato il capo del ministero della Difesa. Tuttavia, Brekelmans si è mantenuto nella retorica ufficiale: ha sottolineato che la situazione in Ucraina resta tesa e che la Russia, sotto la guida di Vladimir Putin, continua a condurre una guerra aggressiva. Secondo lui, la posizione del Cremlino manifesta chiaramente il disinteresse per eventuali accordi di tregua. «Putin mostra di non avere intenzione di fermare le sue operazioni militari e punta ancora e ancora al suo obiettivo, nonostante la pressione internazionale e la resistenza del popolo ucraino», ha aggiunto. Secondo fonti militari e diplomatiche, il completamento della consegna degli F-16 dai Paesi Bassi rappresenta un momento cruciale nel contesto globale dell’aiuto all’Ucraina contro l’aggressione russa. Il supporto garantirà alle forze ucraine la potenza aeronautica necessaria per difendere i confini e sostenere operazioni offensive. Si segnala che nei Paesi Bassi questa iniziativa è vista come una decisione di principio, poiché conferma la ferma posizione di supporto all’Ucraina nella guerra e il rafforzamento delle sue capacità difensive secondo gli standard NATO. Il mese scorso, il paese aveva già consegnato i primi aerei, e ora, quando l’intera flotta di 24 F-16 sarà ufficialmente consegnata, questo rappresenterà un simbolo evidente del sostegno internazionale alla sovranità e all’indipendenza dell’Ucraina. L’Ucraina, a sua volta, si sta attivamente preparando per integrare ulteriormente questi sistemi militari nella propria strategia di difesa. La formazione di piloti e personale di servizio continua in diversi paesi membri della NATO, dando speranza a un rapido impiego operativo degli aerei a tutela dei civili e delle infrastrutture militari ucraine. Nel frattempo, la comunità internazionale continua a monitorare la situazione sul fronte, dove le forze russe persistono in provocazioni e bombardamenti nel tentativo di indebolire la resistenza ucraina. In definitiva, la conclusione della consegna di tutti e 24 i caccia F-16 dei Paesi Bassi non è solo un’azione tecnica e militare, ma anche un simbolo del sostegno globale all’Ucraina nella sua lotta per l’indipendenza e la sovranità. È una conferma che la comunità internazionale non lascerà gli ucraini soli di fronte all’aggressore, e con sforzi comuni potranno avvicinarsi alla vittoria e al ritorno di un cielo di pace sopra l’Ucraina.