Attacko record della RF si è abbattuta sull’Ucraina: vittime e distruzioni

Nella notte tra il 24 e il 25 maggio, l'Ucraina ha subito una delle più vaste e brutali offensive di missili e attacchi aerei dall'inizio della guerra. Secondo le informazioni ufficiali del ministro dell'Interno, Igor Klymenko, il numero di vittime e danni è precipitato rapidamente. Dai primi dati, almeno 12 persone sono morte a causa dell'attacco, e oltre 60 sono rimaste ferite di diversa entità. Il bombardamento ha colpito immediatamente 13 regioni del paese, tra cui Kiev, le regioni di Kiev, Zhytomyr, Khmelnytskyi, Ternopil, Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Odessa, Kharkiv, Chernihiv, Cherkasy, Sumy e Poltava. Secondo il capo del Ministero dell'Interno, in seguito a questa vasta offensiva sono stati danneggiati più di 80 edifici residenziali, principalmente condomini e frazioni private, molte delle quali sono rimaste senza tetto. In totale sono state registrate 27 incendi, di cui in tre casi i vigili del fuoco stanno ancora combattendo contro le fiamme per evitare ulteriori distruzioni e la propagazione del fuoco. A seguito dei missili e degli attacchi aerei, sono state danneggiate infrastrutture, oggetti di settore civile e sociale, complicando l funzionamento delle regioni e creando ulteriori difficoltà ai residenti, che hanno già attraversato molte prove. Il capo del Ministero dell'Interno, Igor Klymenko, ha commentato brevemente: «Al momento, più di 70 persone sono rimaste ferite a causa dell'attacco. Oltre 60 hanno riportato ferite di diversa gravità. Purtroppo, ci sono anche decessi: sono morte 12 persone, tra cui tre bambini di una famiglia di Zhytomyr. I loro genitori sono stati ricoverati in condizioni critiche, e la madre stessa lotta per la vita in terapia intensiva. Questo è un ulteriore terribile esempio del fatto che la popolazione civile è di nuovo diventata il bersaglio principale della guerra». È importante sottolineare inoltre che, secondo le Forze Aeree dell'Ucraina, durante la notte del 25 maggio, il nemico ha condotto un massiccio attacco combinato con 367 mezzi di attacco aereo, tra missili e droni. Di questi, più di 310 sistemi di attacco sono stati abbattuti o sono andati perduti, evidenziando la gravità e l'entità di questo attacco. Tali azioni suscitano indignazione e apprensione nella società ucraina, poiché ad ogni nuovo attacco vengono distrutti non solo edifici, ma anche destini umani. Il presidente e il governo assicurano che tutte le strutture di ricostruzione e assistenza sono già pronte, tuttavia le conseguenze dovranno essere affrontate a lungo, e i residenti dovranno tornare a una vita normale nelle zone distrutte. Questa notte è stata un ulteriore promemoria del prezzo che gli ucraini pagano per la loro indipendenza e sovranità, e una conferma che, purtroppo, la guerra continua, mentre la ricostruzione richiede tempo, sforzi e unità.