Nella regione di Sumy sono state smentite le voci riguardanti la cattura di Junakivka da parte delle forze russe

Chas Pravdy - 24 Maggio 2025 18:00

Nella regione di Sumy, le autorità ufficiali hanno smentito qualsiasi informazione circa la conquista di Junakivka da parte delle forze russe. È noto che negli ultimi giorni, i media filorussi hanno diffuso notizie secondo cui le forze ucraine avrebbero cessato di controllare questa importante località e che essa sarebbe sotto il completo controllo del nemico. Tuttavia, la posizione ufficiale delle autorità regionali è diversa: la situazione rimane sotto il controllo delle forze ucraine, e le notizie sulla conquista sono prive di fondamento. Questa dichiarazione è stata rilasciata dal responsabile dell’Amministrazione militare regionale di Sumy, Oleg Grigoriev. Secondo le sue parole, egli mantiene costantemente comunicazioni con le truppe sul fronte, ha un’idea della situazione reale e delle linee di combattimento. «Le informazioni secondo cui Junakivka sarebbe già sotto il controllo delle forze russe sono false e non affidabili», ha sottolineato. Secondo Grigoriev, il territorio di Junakivka rimane sotto il controllo dell’Ucraina. Ciò significa che i militari ucraini stanno mantenendo la difesa e non cedono posizioni strategicamente importanti al nemico. Ha inoltre evidenziato che le Forze armate ucraine, così come tutti i reparti delle forze di difesa del paese, tengono le linee, respingono gli attacchi e con successo contrastano qualsiasi tentativo di sfondamento da parte del nemico nelle zone di prima linea. Contestualmente, la situazione nelle comunità di confine, in particolare a Junakivka e Khotin, rimane tesa. Le truppe russe continuano ad attaccare con azioni aggressive — sganciando bombe guidate dall’aria, attaccando con droni l’infrastruttura civile, provocando conseguenze tragiche. Nei giorni recenti, a causa di bombardamenti, due civili sono rimasti uccisi nella comunità di Junakivka — un ulteriore segno della difficile situazione sul fronte. Grigoriev ha sottolineato che le forze nemiche cercano di avanzare più profondamente nel territorio ucraino e per farlo utilizzano piccoli gruppi d’assalto provenienti dalle comunità di Khotin e Junakivka. Tuttavia, i combattenti ucraini non permettono al nemico di consolidarsi — distruggono attivamente i movimenti nemici anche in avvicinamento alla regione. Tutti i tentativi dei russi di penetrare nel territorio della regione infliggono gravi perdite al nemico, e le forze ucraine continuano a difendere le proprie posizioni con massima determinazione. Il capo dell’Amministrazione regionale di Sumy ha esortato i cittadini della regione a fidarsi esclusivamente di informazioni provenienti da fonti ufficiali, in particolare da strutture governative e militari. Ha assicurato che le autorità comunicheranno tempestivamente qualsiasi cambiamento nella situazione di sicurezza e ha consigliato ai cittadini di non diffondere dati non verificati, per evitare panico e disinformazione. La storia di questo conflitto è un po’ diversa. Il 24 maggio, l’agenzia russa TASS ha diffuso una notizia secondo cui le truppe russe sarebbero entrate in Junakivka, nella regione di Sumy. Secondo tali informazioni, le forze ucraine avrebbero trasferito le proprie unità dalla zona di Junakivka verso la regione di Kursk, per rafforzare la difesa locale o per attaccare il nemico. Tuttavia, tali dichiarazioni sono state rapidamente smentite dalle autorità ucraine e dalle autorità regionali, che hanno confermato che la situazione rimane stabile e che il controllo di Junakivka è ancora nelle mani dell’Ucraina. Pertanto, allo stato attuale, le informazioni ufficiali provenienti dalla regione sono chiare: Junakivka rimane territorio ucraino e ogni comunicazione che suggerisca il contrario è disinformazione volta ad alimentare il panico e a creare l’illusione di un’occupazione. Le autorità e le forze militari invitano i cittadini a restare vigili, a fidarsi solamente di fonti attendibili e a unire gli sforzi contro l’aggressione russa. La situazione continua ad essere sotto il controllo costante delle forze di difesa ucraine.

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