In Russia si riferiscono alla intenzione di consegnare a Kiev un «memorandum» riguardante un possibile cessate il fuoco e la risoluzione del conflitto sul territorio ucraino già nei prossimi giorni

Chas Pravdy - 24 Maggio 2025 15:50

Secondo il vicepresidente del Consiglio della Federazione Konstantin Kosacev, il lavoro sul documento è alla fase finale, e Mosca ufficiale intende presentare i propri risultati alla parte ucraina nel più breve tempo possibile, per avviare il processo di risoluzione diplomatica. Secondo le informazioni fornite da Kosacev, gli ultimi dettagli nella preparazione del memorandum sono già stati completati, e nei prossimi giorni Mosca prevede di consegnare le sue proposte a Kiev. Non ha indicato date precise, ma garantisce che il documento è in fase di elaborazione finale. Allo stesso tempo sottolinea che il lavoro procede attivamente e nel rispetto delle scadenze stabilite, per non ritardare il processo e non sprecare tempo negli sforzi diplomatici. Ricordiamo che in precedenza il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov aveva dichiarato che Mosca si trova già «ad uno stadio avanzato» nella lavorazione del memorandum riguardante la cessazione delle ostilità in Ucraina. Ha aggiunto che ancora non sono state fissate date precise per la seconda fase dei negoziati tra Russia e Ucraina. Ciò significa che il processo di risoluzione diplomatica è ancora in una fase attiva di discussione, e i politici di entrambe le parti non hanno ancora annunciato accordi definitivi. Durante le recenti dichiarazioni, il Cremlino continua a comunicare la disponibilità a collaborare e a venire incontro a Kiev, proponendo di firmare un memorandum che preveda la possibilità di un cessate il fuoco temporaneo. Il capo del presidente russo Vladimir Putin ha osservato che la Russia è aperta ai negoziati e pronta a lavorare su un documento che possa contribuire a ridurre le tensioni e a garantire un processo di tregua indipendente e formalizzato. L’idea di una possibile cessazione delle ostilità e di una «pausa» nel conflitto rappresenta un aspetto chiave degli attuali sforzi diplomatici. È importante anche sottolineare che i contatti tra i gruppi negoziali, inclusi negli incontri di Istanbul, si sono «ripresi», ha affermato Putin. Ciò dà ragioni di speranza che i negoziati possano prendere nuova linfa, anche se ancora non sono state ufficialmente annunciate date specifiche per il prossimo round. Il fattore ucraino in questa situazione non rimane indifferente. Il 19 maggio, il presidente Volodymyr Zelensky ha espresso la sua posizione riguardo al memorandum e ai futuri negoziati. Secondo lui, Kiev attende ancora la versione ufficiale russa del documento proposto. Solo dopo aver ricevuto e analizzato questa versione, la parte ucraina potrà formulare la propria visione e proposte per una risoluzione futura del conflitto. Zelensky ha sottolineato di essere aperto al dialogo e di voler trovare una soluzione che garantisca sicurezza e stabilità sul territorio ucraino. Ha aggiunto che l’Ucraina è pronta a negoziati seri, ma richiede che la Russia sia onesta e trasparente in tutti i processi diplomatici. Nel complesso, la situazione sulla preparazione di un possibile memorandum rimane complessa e in evoluzione. Pur con dichiarazioni ufficiali che parlano di progressi nel lavoro e di un’accelerazione degli sforzi diplomatici, non si vede ancora una vera dinamica verso una risoluzione tanto attesa del conflitto. È importante che entrambe le parti mantengano la disponibilità al dialogo e, soprattutto, rispettino gli impegni di presentare proposte e garantire trasparenza nel processo negoziale. Questo potrebbe rappresentare il primo passo verso la cessazione delle ostilità e la ricerca di una soluzione a lungo termine, capace di assicurare pace e sicurezza nella regione.

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