In Francia, a Cannes, una delle destinazioni più popolari tra i turisti, sabato si è verificato un blackout diffuso che rischiava di compromettere il principale evento culturale dell’anno — la cerimonia di chiusura di uno dei più famosi festival cinematografici mondiali

Chas Pravdy - 24 Maggio 2025 21:59

Le autorità del paese sospettano che le cause di questa emergenza possano essere dovute a azioni dolose, in particolare sabotaggi sotto forma di incendi e danni alle linee elettriche. Secondo l’agenzia ANSA e France Info, citando le autorità locali e il Ministero dell’interno francese, questa ipotesi ha ricevuto ulteriore conferma nel corso delle indagini. Il blackout di vasta scala è stato causato da una serie di incidenti verificatisi durante la notte e la mattina nella regione. Il vice capo della gendarmeria nazionale francese ha sottolineato che le indagini sono concentrate sulla possibile origine dolosa di un incendio a una sottostazione elettrica vicino a Cannes, che è diventata il punto centrale dell’improvvisa mancanza di energia. Secondo le prime informazioni, questa sottostazione è stata colpita da un incendio, provocando danni alla rete e un’interruzione significativa della distribuzione elettrica, che ha interessato non solo la città, ma anche le zone circostanti. Inoltre, gli esperti hanno accertato che un’altra vicenda ha contribuito alla crisi: alcune ore prima, si è verificato un crollo di una linea ad alta tensione in un’altra area della regione. Le cause della rottura sono ancora da determinare, ma le forze dell’ordine non escludono la possibilità di un sabotaggio intenzionale dell’approvvigionamento energetico da parte di persone malintenzionate. Il prefetto della regione, Laurent Hottin, ha condannato pubblicamente le azioni che hanno causato gravi danni all’infrastruttura. Ha sottolineato che le autorità hanno mobilitato tutte le risorse disponibili per identificare i responsabili e assicurarne la responsabilità. Secondo le dichiarazioni ufficiali, sono in corso tutte le misure necessarie per investigare e prevenire simili incidenti in futuro. Le indagini stanno ricostruendo l’intera catena degli eventi. In particolare, venerdì sera è stato registrato un incendio doloso di una centrale elettrica a Tanneron, che fornisce energia alla regione del Var. Questo episodio ha causato un’enorme interruzione di corrente che ha interessato circa 45.000 utenze ed è stato il primo atto di una serie di sabotaggi. La mattina seguente, sabato, i malintenzionati hanno anche tagliato e distrutto tre pile di cemento di una linea ad alta tensione a Villeneuve-Loubet, aggravando la crisi energetica della zona. Le informazioni su questi atti sono state acquisite dalle fonti ufficiali nel corso di due indagini condotte dalla polizia locale e dalla procura. Si stanno verificando diverse teorie, tra cui motivazioni e mandanti delle azioni criminali. Il Ministero dell’interno ha confermato che tali atti di sabotaggio sono stati rilevati durante i danni alla centrale di Saint-Cassien a Tanneron, incendiata ancora venerdì. Questo episodio ha provocato la temporanea interruzione di energia a quasi 45.000 famiglie durante la notte. In totale, i grandi problemi di fornitura di elettricità nella regione sono durati diverse ore e hanno interessato circa 160.000 abitazioni e strutture. In tutto il sistema sono rimaste senza energia le residenti di Cannes, delle città e dei paesi vicini, creando notevoli difficoltà per la popolazione locale, le imprese e i punti turistici, tra cui la cerimonia di chiusura del Festival di Cannes, che da sempre attira l’attenzione del pubblico internazionale. Mentre proseguono le operazioni di ricerca e le indagini, gli esperti ipotizzano che i malintenzionati mirassero a creare caos e destabilizzare la regione, e forse anche a screditare l’amministrazione locale. Tuttavia, il governo francese assicura che tutte le misure adottate sono motivate dall’esigenza di garantire sicurezza e stabilità, e che le indagini aiuteranno a chiarire tutte le circostanze degli incidenti e a individuare i responsabili. In questo momento di tensione, tutti i servizi sono impegnati nelle indagini, mentre i cittadini osservano con timore le possibili conseguenze di questi atti sabotatori. Tuttavia, le autorità francesi assicurano che la situazione è sotto controllo e che le fasi più critiche delle indagini sono ormai concluse. Resta in attesa di report ufficiali e di decisioni concrete volte a rafforzare la sicurezza delle infrastrutture energetiche per prevenire simili crimini e garantire una fornitura continua di energia a diverse centinaia di migliaia di abitanti della regione.

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