In Crimea, un’altra tragedia si è verificata a causa di una scoppiata imprevista di un ordigno, che ha causato la morte di un bambino e ha lasciato feriti alcuni adulti e bambini

Chas Pravdy - 24 Maggio 2025 18:12

Questo terribile incidente è avvenuto nel villaggio di Kalinivske, nel distretto di Beryslav, e i suoi dettagli hanno suscitato grande scalpore nei media locali e nazionali. Secondo quanto riportato dal capo dell’Amministrazione militare regionale di Cherson, Oleksandr Prokudin, pubblicato sul suo canale Telegram, la tragedia si è verificata a causa di una gestione imprudente di un ordigno in una casa privata. L’esplosione di un oggetto sconosciuto, presumibilmente un ordigno, è avvenuta poche ore fa, trasformandosi in una vera e propria tragedia che ha portato via la vita di un bambino di 8 anni. Secondo Prokudin, purtroppo, il bambino è deceduto sul posto. Oltre al bambino, sono stati portati in ospedale altri alcuni feriti: due donne e un uomo. La vittima di 36 anni ha subito una reazione acuta allo stress, con cui sta attualmente affrontando esami e terapia. Un’altra donna, di 37 anni, è stata ricoverata con multiple ferite, tra cui traumi cranici, ferite da schegge alle mani, gambe, collo e torace. Tutte le ferite si sono rivelate piuttosto serie e hanno richiesto interventi medici di emergenza presso le strutture locali. Successivamente, Prokudin ha aggiornato la situazione comunicando che altri tre adulti e bambini sono rimasti feriti nello stesso incidente. Si tratta di un bambino di 8 anni e di una ragazza di 16 anni, entrambi trasportati in condizioni di media gravità. Entrambi sono stati feriti da schegge e traumi da esplosione, evidenziando la pericolosità e la rischiosità dei residuati esplosivi ancora non disinnescati o lasciati dal governo locale dopo conflitti precedenti. Oltre ai bambini, in ospedale è finito anche un uomo di 34 anni, nato nel 1989. I medici hanno diagnosticato un trauma da mina e esplosivo, e attualmente gli specialisti stanno conducendo ulteriori esami per stabilire l’entità e la natura delle ferite, nonché per prescrivere un’idonea terapia. Questo episodio sottolinea ancora una volta gli aspetti pericolosi e rischiosi legati alla conservazione e alla gestione degli ordigni in una regione teatro di combattimenti attivi. Le autorità locali e le forze dell’ordine stanno adottando tutte le misure necessarie per individuare e neutralizzare residuati inesplosi e oggetti esplosivi, tuttavia, purtroppo, accadono episodi tragici come questo, che portano via le vite più preziose — di bambini e adulti. Attualmente tutti i feriti sono sotto cure mediche negli ospedali, ricevendo l’assistenza necessaria, e la polizia ha avviato un’indagine sulle cause di questa tragedia. La comunità locale è in lutto, e si invita la popolazione a essere particolarmente cauto a causa dei possibili residui pericolosi delle passate operazioni militari, poiché ogni ordigno è potenzialmente mortale e un uso imprudente può portare a tragedie umane. Questa terribile vicenda ricorda ancora una volta l’importanza di una maggiore sicurezza e controllo nella regione, così come la necessità di un’intensa opera di sensibilizzazione per prevenire eventuali tragedie simili in futuro.

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