Donald Trump ha firmato una serie di decreti importanti con l’obiettivo di rivoluzionare la scienza statunitense e l’energia nucleare, gettando le basi per una nuova indipendenza strategica e un rinascimento tecnologico del paese

Chas Pravdy - 24 Maggio 2025 03:40

Questi provvedimenti rappresentano una ferma dichiarazione di intenzione di riportare gli Stati Uniti ai vertici nelle aree che influenzano direttamente il futuro della sicurezza nazionale, della stabilità economica e dell’indipendenza energetica. Uno degli aspetti chiave dell’iniziativa è il programma di "rinascita dell’energia nucleare". Secondo le comunicazioni dell’amministrazione, i decreti firmati prevedono la creazione di condizioni favorevoli per i test di moderni reattori nucleari nei laboratori del Dipartimento dell’Energia, aprendo la strada a una più rapida implementazione di tecnologie all’avanguardia nel settore nucleare. In questo modo, gli Stati Uniti intendono rafforzare il proprio potenziale interno di produzione di energia atomica, riducendo la dipendenza dai fornitori esteri e aumentando la propria competitività sulla scena mondiale. Inoltre, i decreti prevedono la possibilità di costruire nuovi impianti nucleari su terreni federali, un passo importante per garantire la sicurezza energetica dello stato. Parallelamente, le norme approvate obbligano le autorità regolatorie responsabili — in particolare la Commissione di Regolamentazione Nucleare (NRC) — a rilasciare tempestivamente le licenze necessarie, prevenendo ritardi burocratici e accelerando il processo di introduzione di nuove tecnologie nucleari nel settore industriale. Il Direttore dell'Ufficio per la Scienza e la Tecnologia della Casa Bianca, Michael Kratsios, ha sottolineato: “Stiamo rivitalizzando il settore nucleare degli USA, creando una catena di approvvigionamento interna stabile e sicura per il combustibile nucleare, portando contemporaneamente il paese verso la sovranità energetica e l’indipendenza tecnologica. Questo ritorno strategico alla leadership nel settore nucleare deve gettare le basi per un approvvigionamento energetico sicuro, pulito ed efficiente in futuro.” In aggiunta, Donald Trump ha firmato un decreto che introduce quello che viene chiamato il "golden standard della scienza", volto a un aumento radicale della trasparenza, della apertura alle critiche e delle verifiche oggettive delle ricerche, così come a prevenire conflitti di interesse nelle attività scientifiche. Il comunicato dell’amministrazione afferma che questa misura mira a ripristinare la fiducia della società nella scienza, diventata particolarmente rilevante in un’epoca di guerra dell’informazione e crescente scetticismo. “Il decreto definisce nuovi standard di scienza di qualità, e tutte le strutture di ricerca federali sono tenute ad allineare i propri programmi e studi a questi principi fondamentali. L’amministrazione Trump invita anche tutte le istituzioni scientifiche e accademiche negli USA a tornare ai valori di base, ristabilendo il ‘golden standard’ — una scienza onesta, trasparente e indipendente”, si legge nella nota della Casa Bianca. Questa iniziativa suscita un notevole riscontro nel mondo accademico e politico, poiché getta le fondamenta per rafforzare nel lungo termine la posizione degli Stati Uniti nel campo delle alte tecnologie e della sicurezza nazionale. Il governo ritiene che una politica orientata a un salto innovativo strategico nelle aree nucleare e della scienza debba costituire la base per uno sviluppo economico stabile e per l’indipendenza energetica del paese, oltre a rafforzare la sua influenza nella comunità scientifica globale.

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