Secondo le informazioni dei media ucraini, in particolare “Ukrainska Pravda”, la situazione intorno ad Andriy Portnov, una delle principali figure del sistema giudiziario e politico ombra in Ucraina, suscita sempre più domande e versioni sensazionali

Chas Pravdy - 23 Maggio 2025 18:50

Secondo fonti vicine alle forze dell'ordine e agli ambienti politici, l'ex-avvocato, vicino all'ex presidente Viktor Yanukovych e al fuggitivo Viktor Fedorovych, si trovava in Ucraina pochi giorni prima della sua improvvisa morte a Madrid, avvenuta alla fine di maggio. Secondo le informazioni ricevute, probabilmente Andriy Portnov era nel nostro paese il 17-18 maggio. Durante questi giorni, è riuscito a trascorrerli a Kiev, dove avrebbe avuto alcuni incontri con alti funzionari responsabili delle forze dell'ordine. È noto che ciò è stato fatto con intento mirato e alta probabilità — al fine di rafforzare o stabilizzare i propri legami con le strutture di sicurezza ucraine, oppure per condurre negoziati segreti che avrebbero potuto influenzare la situazione in questo settore. Fonti vicine a Portnov confermano che era in capitale il giorno prima della sua morte. Inoltre, sottolineano che, nonostante le dichiarazioni ufficiali che attestano il suo soggiorno all'estero, esiste un’altra versione, attivamente discussa nelle cerchie politiche e delle forze dell'ordine. In particolare, si ipotizza che Portnov abbia potuto tentare di rafforzare le sue posizioni o ottenere compromessi necessari nelle istituzioni competenti, il che potrebbe spiegare il suo viaggio proprio in quel periodo. I dettagli di questi incontri sono coperti dal massimo riserbo, tuttavia fonti ufficiali affermano che Andriy Portnov avrebbe potuto tentare di influenzare la situazione politica interna, usando i suoi rapporti con le strutture di potere. Tra gli analisti, inoltre, si solleva l’ipotesi che proprio questi contatti abbiano potuto aver influito sullo sviluppo degli eventi che hanno portato alla sua morte, evento che ha colpito profondamente l’opinione pubblica. Analizzando questi dati, si può sottolineare che la presenza di Portnov in Ucraina pochi giorni prima della tragica fine evidenzia la complessità e la multidimensionalità degli ultimi mesi della sua vita. Ciò induce nuovamente a riflettere sulle circostanze della sua morte, sui possibili mandanti e motivi, oltre che sul ruolo che avrebbe potuto svolgere nel contesto della lotta politica interna del paese. Al momento, investigatori, servizi segreti e politici commentano con cautela la situazione, richiamandosi alla segretezza delle indagini. Ma una cosa è chiara: le questioni su cosa sia realmente accaduto negli ultimi giorni prima della tragedia rimangono irrisolte e richiedono ulteriori approfondimenti. E sebbene la versione ufficiale attualmente indichi come causa un motivo personale o un conflitto, nel pubblico si alza sempre di più il dibattito sulle possibilità e sui motivi di forze terze, che potrebbero aver orchestrato l’incidente. L’entità di questa vicenda e i potenziali sviluppi per la situazione politica interna in Ucraina hanno già suscitato un interesse e un confronto senza precedenti. Resta solo da attendere indagini ufficiali e risposte concrete alle richieste della pubblica opinione, poiché per molti questa storia si è trasformata in un ulteriore esempio della complessità del scenario politico-giuridico e criminale ucraino, ancora avvolto nel mistero.

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