Nella notte di venerdì, i confini ucraini sono stati nuovamente sottoposti a un’ampia aggressione da parte della Russia, che ha utilizzato interi arsenali militari — dalle missili da crociera ai droni senza pilota

Chas Pravdy - 23 Maggio 2025 13:44

Secondo le informazioni ufficiali delle Forze Aeree dell'Ucraina, il nemico ha effettuato un attacco utilizzando un missile balistico “Iskander-M” e 175 droni di tipo "Shahed" e imitatori di diversi modelli. Secondo i rapporti delle forze armate ucraine, già alle 22:30 del 22 maggio il nemico ha aperto il fuoco sul territorio ucraino, lanciando un missile balistico dalla regione di Rostov in Russia, insieme a droni ausiliari provenienti da Millerovo, Kursk, Primorsko-Akhtarsk. Lo scopo di questo attacco è destabilizzare la situazione, distruggere le infrastrutture civili e militari, e intimidire la popolazione. Dal inizio del raid missilistico si è registrata una forte difesa antiaerea — alle 13:00 del 23 maggio, le forze ucraine hanno neutralizzato 150 dei 175 droni nemici. Di questi, 91 droni sono stati abbattuti con il fuoco in settori chiave — a est, ovest, nord e sud del paese, altri 59 droni sono stati intercettati con mezzi di guerra elettronica (EW), evitando conseguenze negative per le infrastrutture civili. Contemporaneamente, le regioni ucraine hanno subito danni dall’attacco — edifici e veicoli civili sono stati colpiti nelle regioni di Sumy, Dnipropetrovsk, Donetsk, Kharkiv, Kiev, Zhytomyr, Odessa, Chernivtsi e Ivano-Frankivsk. In particolare, in Ivano-Frankivsk, le abitazioni e le automobili sono state danneggiate dai droni nemici, mentre a Chernivtsi si è sviluppato un incendio alla stazione ferroviaria, causando ulteriori difficoltà ai residenti locali e alle catene logistiche. Al termine dell’attacco missilistico, la parte ucraina constata che il nemico ha subito nuovamente perdite significative, anche se le conseguenze sono state gravi per la popolazione civile e le infrastrutture delle regioni. Le forze armate e i servizi di sicurezza ucraine stanno lavorando per ripristinare la situazione e rafforzare le misure di contrasto per prevenire ulteriori attacchi con missili e droni in futuro. Questa notte ha nuovamente dimostrato che la guerra sul territorio ucraino continua in modo pesante e imprevedibile, e che il nemico non risparmia risorse per rimanere fastidioso e distruttivo. L’Ucraina invita le comunità internazionali a rafforzare il sostegno e a fornire mezzi aggiuntivi per opporsi a questa vasta aggressione, poiché la sicurezza dei cittadini e l’integrità del paese dipendono da decisioni decisive a livello internazionale.

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