La rabbia delle forze russe non si placa: nella regione di Donetsk, nelle ultime 24 ore, sono morti tre civili e altri cinque sono rimasti feriti a causa di continue bombardamenti
Questa notizia difficile e tragica viene confermata dalle informazioni ufficiali della Procuratura della regione di Donetsk, che dettaglia l'entità dei danni e delle perdite umane provocate dall'aggressione della Federazione Russa. Secondo i procuratori, i bombardamenti serali sono risultati particolarmente cruenti. All'inizio del giorno, gli occupanti hanno aperto nuovamente il fuoco sulla comunità di Illinivska, situata vicino al paese di Dovha Balka. Là, le truppe russe hanno utilizzato un drone FPV per colpire un trattore, causando conseguenze tragiche: l’autista delle macchine agricole ha riportato ferite incompatibili con la vita. Si segnala inoltre che un attacco con sistemi di lancio multiplo "Smerch" è stato effettuato contro il villaggio di Stepanivka. A seguito di questo bombardamento, una donna di 65 anni, residente nella zona, ha subito una ferita da esplosione di mina, con trauma da shock, ferite da taglio e abrasioni. Era a casa al momento dell’attacco. Anche Kostiantynivka, una delle città più colpite nel conflitto armato della regione, non è stata risparmiata dai bombardamenti: durante uno di questi, è morto un uomo di 51 anni e un altro civile è rimasto ferito. A Pokrovsk, dove la situazione rimanet tutt’altro che tranquilla, un residente di 59 anni ha riportato una ferita da schegge. La sera, i sostenitori dell’occupazione hanno effettuato un attacco contro Rodynske, che ha provocato la morte di un uomo di 85 anni. Inoltre, due donne della città sono state diagnosticate con traumi da esplosione di mina; una di esse ha subito un'diuna frattura chiusa, mentre l'altra è stata ferita da schegge. In totale, a causa delle azioni nemiche, sono stati significativamente danneggiati obiettivi civili – secondo le prime stime, almeno 17 abitazioni private, 18 edifici residenziali multipiano, 30 garages e un trattore. Questa rappresenta un’altra manifestazione della distruzione causata dall’aggressione russa nella regione. Le équipes mediche e di soccorso continuano a prestare assistenza alle persone colpite, impegnando tutte le risorse possibili per stabilizzare la situazione sul campo. Queste informazioni sottolineano ancora una volta la gravità della crisi umanitaria a Donetsk, dove ogni giorno muoiono e si feriscono civili, e evidenziano la necessità di un rapido cessate il fuoco per prevenire ulteriori perdite di vite umane e ulteriori distruzioni. In generale, la situazione rimane tesa, e la popolazione della regione continua a vivere in uno stato di allerta e attesa.