Nelle prime ore del mattino del 22 maggio, nella regione di Cherson, le forze di occupazione russe hanno causato gravi ferite a quattro civili locali

Chas Pravdy - 22 Maggio 2025 14:41

Lo ha comunicato l'Amministrazione militare della regione di Cherson attraverso il canale Telegram ufficiale, sottolineando che i bombardamenti e gli attacchi continuano dalle prime ore e hanno provocato un numero significativo di feriti tra la popolazione locale. Secondo i dati dell'OVA, la prima ondata di violenza è iniziata intorno alle 8 del mattino, quando, a seguito di un attacco con un drone (BPLA) effettuato dalle forze russe, sono rimasti colpiti i residenti di Komyshany. In particolare, si sa che un uomo di 52 anni e una donna di 49 anni hanno subito ferite da esplosione e contusioni. Sono stati prontamente portati in strutture mediche, il loro stato attuale è in fase di chiarimento, ma le ferite sono gravi. Questo è già il terzo attacco avvenuto in questo quartiere nelle ultime settimane, a conferma di un carattere sistematico degli attacchi e dell'aumento della tensione nel settore marittimo. Qualche ora dopo, intorno alle 11:00, la situazione si è complicata con un attacco con artiglieria a Osokorivka. A seguito di questo attacco, è rimasto ferito un residente di 26 anni, che in quel momento era per strada. È stato ferito da schegge e da ferite da esplosione alla gamba — l’uomo è stato urgentemente ricoverato nell’ospedale più vicino. È noto che, dopo l’attacco, ha subito danni gravi che richiedono un lungo trattamento e riabilitazione, ma la vita non è a rischio. Le operazioni dei droni nemici non si fermano: già a mezzogiorno le forze russe hanno attaccato le aree centrali di Kherson. Secondo le prime informazioni, a causa dell’attacco di droni e di esplosioni in città, è rimasta ferita una donna di 68 anni — ha riportato ferite da schegge a una gamba e un trauma da esplosione. La donna è stata prontamente portata in ospedale, dove le vengono fornite cure mediche necessarie. La popolazione si trova sempre più spesso di fronte ai pericoli causati dagli attacchi costanti di missili e droni dell’aggressore, che distruggono infrastrutture e creano una situazione di crisi nella regione. Le autorità locali esortano i residenti a mantenere la calma e a rispettare le regole di sicurezza in condizioni di continuo bombardamento. Testimoni riferiscono che la situazione rimane tesa e che ogni giorno porta nuove sfide. I residenti della regione continuano a restare nei rifugi, aspettando che la guerra finisca finalmente o che gli attacchi su larga scala diminuiscano. Il ritmo delle distruzioni e il numero di feriti testimoniano la disperata lotta dei civili per la propria vita e la tranquillità in questa parte dell’Ucraina.

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