Più di 150 droni hanno attaccato il territorio della Russia nelle ultime 24 ore, causando allarmi e temporanei divieti nello spazio aereo di diverse regioni

Chas Pravdy - 21 Maggio 2025 08:57

Questa è una delle più grandi incursioni di droni degli ultimi mesi e allo stesso tempo un segnale di intensificazione degli sforzi ucraini per destabilizzare l'infrastruttura russa. Secondo le informazioni ufficiali del Ministero della Difesa della Russia, durante questo attacco sono stati utilizzati oltre 150 droni — alcuni dei quali sono stati intercettati o abbattuti. Attenendosi ai rapporti, alcuni territori sono stati colpiti, tra cui le regioni di Bryansk, Orël, Kursk, Mosca, Vladimir, Riazan, Belgorod, Tula e Kaluga, così come le acque del Mar Nero. Particolarmente preoccupante è il fatto che siano stati colpiti obiettivi industriali strategicamente importanti. Ad esempio, nella città di Bolkhov, nella regione di Orël, sede di uno dei principali stabilimenti di componenti a semiconduttore, si sono verificati danni. Fonti ucraine e canali Telegram riferiscono che proprio lì si è verificato un massiccio attacco di droni, con danni alle strutture di produzione. Secondo i dati ufficiali, temporaneamente sono state introdotte restrizioni nel funzionamento degli aeroporti di Yaroslavl, Kostroma e Kaluga, a testimonianza di un livello elevato di allerta aerea. Contemporaneamente, le autorità locali della regione di Orël assicurano che non ci sono stati danni o vittime e che al momento si registrano soltanto lievi danni ad alcune infrastrutture. Si segnala anche che le forze ucraine sono in grado di intercettare la maggior parte dei droni, anche se alcuni sono riusciti a superare i sistemi di difesa, causando alcuni malfunzionamenti. In particolare, sui canali Telegram e sui media sono apparsi rapporti che l'attacco sia stato diretto proprio allo stabilimento di componenti a semiconduttore di Bolkhov, appartenente alla società «BZPP». Questa fabbrica strategica produce componenti per sistemi di comunicazione, comando, guerra elettronica, così come simulatori per carri armati e sistemi missilistici. Si sospetta che i danni alle strutture dell'impianto possano influire sulla fornitura di componenti critici per equipaggiamento militare e sistemi di sicurezza. Gli esperti ucraini e analisti militari indicano che questa scala di attacco è un segnale di un livello più attivo nei tentativi di resistenza all'aggressione russa, così come una testimonianza della crescente capacità dell'Ucraina nel campo degli attacchi a distanza e delle operazioni di intelligence. Contemporaneamente, Mosca tenta di minimizzare la portata e le conseguenze dell'attacco, sostenendo che i danni e le vittime siano stati contenuti. Da qui si comprende chiaramente che le forze ucraine continuano a impiegare droni per mantenere pressione sul nemico, eliminare le catene logistiche e manifestare la propria posizione nel conflitto. Allo stesso tempo, Mosca invita a rafforzare i sistemi di difesa aerea e a migliorare le tecnologie per i droni, al fine di prevenire futuri attacchi. Questo evento conferma ancora una volta che la lotta per il controllo dello spazio aereo prosegue ed è una delle componenti principali del conflitto moderno — e le forze ucraine già da tempo hanno ottenuto un vantaggio significativo in questa battaglia, anche se il processo rimane teso e dinamico. Le parti coinvolte continuano a cercare nuovi modi per rafforzare la protezione e sviluppare nuovi metodi di controffensiva in futuro.

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